venerdì 1 giugno 2012

Sonetto della malversazione

Libertà, uguaglianza, fratellanza
Ruban a tutta bocca e piena panza
La corruzione la prendono di petto
Basta metter la mani nel cassetto
Tutti uguali, nessuno diverso
Quant’è il bottino? Il conto si è perso
Ma come ruba bene il PDL
Bustarella ed esibizione di mammelle
Ma come ruba, chiagne e fotte
Malaffare con giovani mignotte
Come ci ingrifano il PD e l’amico Lusi
Democratico popolari e poeti degli abusi
Come è integerrimo il compagno Penati
Si ingrassa con palazzine e peculati
E poi sai che belle le mangerie di Belsito
Un ciula come capo ed un popolo rimbambito
Grande verginità, imene d’oro ha la lega
Popolo padano attaccati a ‘sta sega
E che di dire della palude scudo crociata
Valori in bocca ed Italia rosicchiata
Sempre al centro, sempre neutrale
Per nuotare nel mar correzionale
Popolo italiano, lavora come un mulo
Ogni mattina decolla l’uccello padulo
Poi scende, prende la mira, arriva in picchiata
Attento, è ben foderato della meglio carta vetrata.

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