L’avvistamento di uno squalo bianco nell’invaso di Villa di Chiavenna
ha sparso il terrore in paese. Ieri notte, una coppia appartata in riva al lago
dietro un cespuglio ha visto spuntare lo squalo dalle acque, che ha urlato loro
“laidi fornicatori, ricomponetevi prima che vi stacchi le natiche a morsi”.
“Eravamo appartati dietro un arbusto di banane quando abbiamo visto emergere
lo squalo bianco. Quando ci ha redarguiti circa la nostra immoralità, siamo
rimasti sconvolti ed ammutoliti, il mio amante ha avuto un totale deficit di
virilità ed è caduto in preda ad un terrore parossistico, aveva paura di essere
evirato dal terribile pesce, lungo circa 3 metri. Anche io ero spaventata a
morte, vero è che il pesce mi piace molto, ma non quando è mordace e
soprattutto non deve superare il metro e mezzo di lunghezza per 40 centimetri
di larghezza”, dichiara Evelina Prendini.
“La comparsa dello squalo bianco mi ha quasi fatto morire di terrore.
Pur se abituato ad essere spolpato e ridotto come una pelle di fico da
quell’idrovora di Evelina, credo che a tutto ci sia un limite e le minacce
dello squalo mi sono parse terribili. Diciamo che per spirito di conservazione
ho preferito metter via e nascondere di mia spontanea volontà quello che lo
squalo si voleva prendere con la forza. Evelina non ha gradito, ma è sempre
facile fare gli eroi quando non si da via del proprio”, dichiara Alfonso
Smollicone.
Per dovere di completezza, Pasquino Pinzocheri Press Agency ha svolto
le opportune verifiche, appurando che Alfonso ed Evelina sono ora ricoverati presso
il reparto neurodeliri della clinica SHINING di Piuro. Resta da approfondire se
la follia è causa o conseguenza dell’avvistamento dello squalo a Villa di
Chiavenna.
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