Potrei
raccontare qualunque storia
Invece
parlo di pochezza e nulla gloria
Sento
forte in me il dovere anzitutto morale
Di
fustigare la totale mancanza cerebrale
Grande
polo industriale ittico a Varese
Orgoglio
infame dell’insubrico paese
Sguazza
nella palta il pesce pisello
Missing
in action è il suo cervello
Guizza
garrulo e rubizzo il pesce sega
Disarmo
a credito e nulla lui si nega
Si
pastura sul fondo il pesce mazza
Marrano
sublime di eletta razza
Fluido
e flessibile il pesce diarrea
Nomen
pisces strameritata la nomea
Assai
diffuso è il pesce testicolo
Sprovvisto
di ogni senso del ridicolo
Ha
argento vivo addosso il pesce fallo
Lascio
indovinare dove ha un bel callo
Fate
largo che arriva il pesce cappella
Gran
maschiaccio si fa chiamare Donatella
Si
nasconde tra le acque il pesce semolino
Batte
in ritirata quando vede un questurino
Grandi
gioie ci regala pure il pesce WC
Avanti
coi tempi si butta proprio lì
Legioni
di fans ha il pesce sterco
Alito
fognato ed amante dell’alterco
Non
trascuro certo il pesce lucciola
Se lo
becco lo apro con la roncola
Non
posso trascurare il pesce ganassa
Eroe
acquatico di ignoranza crassa
E poi
come tacere del pesce fogna
Adesso
ridotto a collaudator di gogna
Ma che
fascino che ha il pesce letame
Vanto
immortale dell’insubrico reame
Tutto
dalla trota ha avuto fine ed inizio
Erano i
grandi pesci onesti e senza vizio
Grande
vanto della migliore ittiologia
Per
mille anni piangeremo di dissenteria
Contro
il sistema eran i pesci fracassoni
Finiti
a pasturare con barattieri e framassoni
Cosa
scorgo in lontananza sull’orizzonte marino
Un
pesce mai visto che sia un laido clandestino
Si
avvicina deciso, marmoreo e ben chiodato
Ha ben
chiaro dove finisce il suo turgido mandato
Attenzione
insubrici non è quello un pesce mulo
Accoglietelo
a 90 è lo SQUALO PADULO
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