martedì 5 giugno 2012

Il predatore benedicente

Io rubo anime e corrompo carne
Della loro innocenza so bene cosa farne
Odoro di incenso puzzo di franchismo
Mi difendono in alto con ostinato mutismo
Con aria serafica colpisco in sacrestia
La mia autorità morale sboccia in tirannia
Ho curvato la strada della redenzione
Verso immaginifici destini di abiezione
Sono il mostro concreto che non ti aspetti
La mia spiritualità fiorisce in mille giochetti
Faccio scempio dopo il pane della salvezza
Stermino anime con immensa gentilezza
Sono come diserbante sulla loro fanciullezza
Dove passo io non nasce più purezza
Ho inventato un nuovo tipo di battesimo
Ognuno di loro non sa di essere l’ennesimo
Senza chiedere il permesso lascio il segno
Dopo aver promesso l’arrivo del suo regno
Ho da spendere un’enorme patrimonio morale
Nessuno crederebbe che ho un istinto criminale
Sono un serpente d’oro in abito talare
La mia carezza non ti lascia più sognare
Sono la belva indemoniata che non protegge
Ho fatto zerbino di ogni suprema legge
Stai pur certo che anime non ne rendo
Io mi esalto al massimo solo quando prendo
Me ne faccio un baffo della qualifica di orco
Sotto la mia tonaca chi direbbe ci sia un porco
La mia è una vittoria che lascia solo prigionieri
Tutta una vita a cercare di tornar quelli di ieri
Io trionfo, impero, abuso e spadroneggio
Sono al riparo da ogni pubblico dileggio
Non so quale sia la molla che mi ha spinto fuori
Ma so bene che di molti ho mangiato i cuori
Che piacere mi regala questo gioco infernale
Che orgoglio far sbocciare tutti i fiori del male
Io negli innocenti non suscito alcun timore
Sono maestro nella raffinazione dell’orrore
Non chiedetemi da dove sono venuto
Ha molti insospettabili figli il demone cornuto
Il ritratto della dolcezza era mia madre
Non alitava zolfo la bocca di mio padre
È un ricordo sfuocato quel tempo al monastero
Un tortuoso stradone che mi ha portato il cuore al cimitero
Poi un giorno finalmente ho smesso ogni tremore
E ho deciso che avrei giocato anch’io senza pudore
Dopo aver fatto bene la parte dell’attore
ORA SONO IO IL REGISTA DEI FILM DEL DOLORE

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