Pieno
successo per LUNA FORK, manifestazione tenutasi ieri presso il campo sportivo e
nel cui ambito sono stati giustiziati 254 tra oratoriani e mercenario-ambientalisti.
Tutti coloro che avevano acquistato il biglietto hanno potuto scegliere un
pendaglio da forca e giustiziarlo in prima persona. Ben 246 persone sono
riuscite a giustiziare al primo strike il marrano prescelto, così
aggiudicandosi un ambitissimo gadget: il Gabibbo che dice “mea besugo, ti taglio la testa” (altro che Cicciobello). Grande soddisfazione
trapela dal Comitato di salute pubblica municipale per l’ampia partecipazione,
sintomo di sincero spirito democratico e desiderio di essere “boia per un giorno”.
Gloria
Camelia Flora Strozzi Forconi (il Mamba del patibolo) ha dato il suo tocco da
artista alla manifestazione, giustiziando personalmente Efrem il profeta ed
Immacolata La Candida. “Dopo lunga
meditazione, alla fine ho optato per una ghigliottina sostenibile a due posti,
costruita con legno riciclato ed equipaggiata con una mannaia da 72 kg,
ottenuta fondendo lingotti d’oro acquistati con i proventi delle attività di
ambientalismo mercenario da noi confiscati dopo il fallito golpe oratorian-mercenarioambientalista.
Ammetto che ero commossa, la ghigliottina aveva su di me lo stesso effetto
delle sirene di Ulisse, è stato amore a prima vista. Poi ho mollato la sicura,
la mannaia è scesa come un fulmine sulle teste di Efrem ed Immacolata,
provocandomi un orgasmo che mi ha lasciato stordita per almeno mezz’ora. Ho
scritto la parola FINE, ora sarà solo damnatio memoriae. Io sono l’Omega, io
pongo fine a ciò che non avrebbe dovuto esistere, io sono la fine del tempo, io
sono la cesura netta, il confine, la porta dello spavento supremo”,
dichiara la soave e floreale Gloria.
“Terminata la lirica e soave mattanza al
campo sportivo, mi sono subito recata in comune per dare le dimissioni da
Presidente del comitato di salute pubblica. Mi succede Roberto Alabarda
Spadoni, leader della Falange di Lotta all’Ambientalismo Mercenario. Sia
chiaro: se ci sarà bisogno di me, basta chiamare ed io ci sarò, sempre pronta
per qualsiasi opera di igiene sociale e culturale. È sempre così, quando ho
terminato un’esecuzione sento dentro l’incomprimibile desiderio di andarmene altrove,
portandovi luce e terrore. La politica non fa per me, io sono un boia randagio,
la mia unica ragione di vita è spegnere il sole per i pendagli da forca ovunque
serva, portando il mio patibolo nelle strade e nelle piazze. Io sono in viaggio
da sempre, la mia vita è un unico ed interminabile pellegrinaggio della forca.
Io non sono resurrezione e vita, io sono la prossima piaga d’Egitto, io non salvo
e non proteggo, io faccio luccicare gli ideali con la vernice della violenza.
Io sono colei che tutti invocano e nessuno vuole incontrare. Io sono la
medicina di ogni cattiva coscienza, IO SONO IL BOIA”, aggiunge con afflato
poetico il Mamba del patibolo.
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