Alcuni sicofanti talamonesi (retribuiti con acconcia quantità di vino in tetrapack) hanno informato Pasquino Pinzocheri Press Agency che nella ridente cittadina orobica starebbe per essere avviata una colletta finalizzata a raccogliere fondi per l’acquisto di 5 tonn. di tritolo, da utilizzare per radere al suolo Rocca Braciola, affinché non rimanga pietra su pietra della ferale spelonca.
L’iniziativa ha alte motivazioni etiche. Infatti, poco tempo fa presso la Comunità Montana sono sparite 26 tra credit cards e bancomat. Essendo forte il rischio di un loro uso improprio presso Rocca Braciola, un gruppo di carbonari talamonesi, per evitare che altra infamia si abbatta sul paese, ha deciso di agire in prima persona, impegnandosi affinché il pomo della tentazione sia sradicato senza tentennamenti (peraltro ciò porterebbe indubbi vantaggi anche in termini paesaggistici ed urbanistici, visto che Rocca Braciola è anche un ecomostro della peggior specie, un degenere esempio di stile barocco-brianzolo incarnatosi in Valtellina).
Pasquino Pinzocheri Press Agency esprime la propria vicinanza ai promotori della meritevole iniziativa di bonifica morale ed urbanistica e si rende disponibile per la sua pubblicizzazione (nonché a contribuire fattivamente al raggiungimento dell’obiettivo, con dinamite e, se necessario, con picconate).
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