Il
prossimo 14 giugno alle ore 21.00, presso il municipio di Dubino, si terrà un concerto
di Juan Alberto Peynes y Borres, organista spagnolo di fama internazionale.
Originario di Pompeta, cittadina di origine preromana sita nella regione
dell’Estremadura, Peynes y Borres si è diplomato nel 1969 presso il Conservatorio
di Pamplona, dove è oggi titolare della cattedra di teoria e tecnica della
composizione organistica. È inoltre il fondatore e responsabile del laboratorio
sperimentale per lo studio delle nuove modalità di utilizzo ritmico dell’organo
nella musica contemporanea. È noto nell’ambiente musicale per aver riscoperto e
riportato alla conoscenza del grande pubblico alcune composizioni musicali per
organo dei XVII e XVIII secolo, di cui si credevano perduti per sempre gli
spartiti. Dopo aver svolto lunghe e meticolose ricerche negli archivi del
palazzo reale di Madrid, è venuto in possesso di alcune opere per organo, di
autori spagnoli, tedeschi e portoghesi, a suo tempo messe all’indice della
Santa Inquisizione e per questo pressochè dimenticate.
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Peynes
y Borres è noto a livello internazionale non solo per il suo talento di
musicista ma anche per la sua strenua opposizione al regime franchista, che lo
ha costretto all’esilio a Cuba ad inizio anni ‘70 e gli ha comportato una
scomunica late sententiae da parte della conferenza episcopale spagnola (ad
oggi non ancora revocata). Rientrato in Spagna dall’esilio nel 1975, dopo la
morte di F. Franco, ha immediatamente ripreso l’attività concertistica ed
accademica. Essendo stato colpito da sanzioni canoniche, il musicista non si
può esibire in luoghi di culto. Per tale motivo, è stato necessario allestire un
organo presso la sala consiliare del Municipio, il che ha comportato la necessità
di scoperchiare il tetto ed utilizzare un carro ponte per il montaggio del
detto strumento.
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Saranno
eseguite:
- di Pablo Alejandro Ramon Pedro de la Piña Colada y Aguardiente la sonata per organo e clarinetto “Dolores de Chiapas mi amor olvida” (al clarinetto Mercedes Evangelina Durmolli)
- di Joaõ Alvaro Da Silva Pereira y Guterres la romanza per organo e trombone “Segunda venida a Lisboa esta noche” (al trombone Pablo Ramon Satirio Escobar)
- di Gottlieb Rudolf Von Sterkhaussen il concerto per organo e zampogna in quattro movimenti “Auf und unter front und hinter” (alla zampogna Klaus Wotan Von Ficken)
- di Sigfried Wilhelm Von Kartoffel il concerto per organo e grancassa palatina “Water Kagen Zurgen Zagen” Op. bmw 535 (alla grancassa palatina Julius Teofrastus Von Sbruboffen).
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