lunedì 18 giugno 2012

(speriamo che non crescano) Piccole donne della libertà

Folgorante meretrice odontoiatrica
Ninfa d’età poco più che pediatrica
Grande competenza in igiene dentale
Enorme trasporto al servizio orale
Al satiro immolatasi con voluttà
Preclaro esempio di femminile dignità

Gran valletta dal fisico prorompente
In parlamento con effetto deprimente
Al capo ha fatto vorticar la testa
Legittima consorte che va in ira funesta
Tante opportunità avute da ministro
Sguardo pallato dall’effetto sinistro

Leggiadra fanciulla piemontese
Di lei tutta Italia fa le spese
Vacuità eretta a solido sistema
Perfetto prodotto per nazione scema
Averla come rappresentante che goduria
Prova lampante del pensiero in penuria

Avvocatessa con esame superato a Catanzaro
Per credere a lei devi esser un cazzaro
Contro la cultura ha condotto gran battaglia
Vuoto ben vestito ne avevamo avvisaglia
Feroce arpia ben camuffata da maestrina
Ci voleva ridurre ad elemosinar la minestrina

Bambinetta viziata in camicia nera
Della sua pochezza è certo fiera
Faro luminoso guida della gioventù
Anticonformista nell’esser servitù
Amazzone di cartone finta rivoluzionaria
Fraschetta mutevole pupetta reazionaria

Valchiria bresciana già agricola lombarda
Vien dalla destra una volta dinamitarda
Non poter restare a far danni in regione
Bisognava funestare tutta la nazione
La sua attività sta in due fogli di quaderno
Però il vitalizio è acquisito ab aeterno

Lei ha nome pari a grande scultore
Piccolo in lei il senso del pudore
Pure ministro per l’Europa l’hanno fatta
Così all’estero l’immagine poi schiatta
Non so cos’altro scrivere di lei
Adesso disperato scappo nel Brunei

Veniamo ora alla rossa pesciarola
Vanto della meglio bottega brianzola
Eroina della protezione del povero animale
Noi esposti a tale meschina rovina epocale
Si desse una volta alla protezione del volatile
Che dia prova in tutto del suo essere versatile

Verace bionda venerante il nonno testone
Repetita non juvant che piaga per la nazione
Sguaiata da mercato ruspante popolana
Vive in un’eterna sceneggiata napoletana
Modi di fare da pittoresca stracciarola
La paghiamo noi per far la caciarola

Ecco a voi la soave bionda ambientale
Aver lei ministro è il massimo del male
L’abbiamo vista frignare in parlamento
Pensa noi che sopportiamo quel tormento
Che ce la sorbiamo sono ormai 18 anni
Speriamo ci sia un limite ai suoi danni

Avanti con la rocciosa antiabortista
Che ognuno fa esser antifemminista
Bocca piena di valori odore di sacrestia
Retorici discorsi e lezzo di ipocrisia
Dacci un taglio coi tuoi valori familiari
Nella tua testa ci sono pochi fari

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