Canto
dei mercenari ambientalisti di Morbegno
Che
alle nostre spalle ingrassan senza ritegno
Dell’ecologia
loro sono i capitani di ventura
Il loro
ecosistema è la continua emissione di fattura
Mangian
come tacchini dalle casse comunali
Loro
sono belli, puliti ed equo - solidali
Comincio
dal profeta del passo naturale
Imbonitore
tonitruante della tutela ambientale
L’ecologismo
a tassametro porta molto denaro
Cittadino
paga l’IMU che s’ingrassa il gran cazzaro
Su,
dai, portiamolo in Canada a fischiare
Diamo
pure a loro il privilegio di doverlo remunerare
E poi
viene l’architetto con la gonnella
Se gli
parli di edilizia la fanciulla si ribella
Cos’abbia
in testa non mi riesce di capire
A parte
che detesta chi vuole costruire
Che brutto
il palazzinaro, essere asociale
A meno
che non paghi pegno al suo studio professionale
E poi c’è
lui, il sigaro con dietro il nulla
Nutrito
a cattocomunismo da quanto stava nella culla
Ecumenico,
multirazziale e sensibile all’ambiente
Alla
sua bontà non sopravvive proprio niente
Creatura
mitologica fatta di oratorio più marxismo
Che ha
trovato la sua fortuna col tassametro dell’ambientalismo
Io sono
ingenuo e credo nell’ordine giudiziario
Che si
svegli e ci liberi da quest’immondo campionario
Che
piombi come lucente folgore la procura
E ci porti
un bel faldone di mandati di cattura
E se così
non fosse, cittadini fuori gli attributi
Piantiamo
di pagare multe per dar loro contributi
Verdi
sole che ride, piangono i cittadini
Adesso
siamo stanchi dei benefattori truffaldini.
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