sabato 2 giugno 2012

Parole d’amore in diretta da Bema

Sarebbe ingiusto se dopo Patty
Qualcosa su Bema non stesse agli atti
Non voglio lasciar qualcuno offeso
Non posso negare attenzione al bleso
Bema tu sei mecca della trigonometria
Ridente cittadina con tutta la tua carineria
Tangente, cotangente, arco e coseno
Di te la procura non può proprio fare a meno
La geometria è davvero un gran bel gioco
E nelle casse pubbliche par passato il fuoco
Vado a Bema e mi sento meno pesante
Dammi la credit card che pago il ristorante
I cittadini si inchinano al passar del podestà
Ognuno ha il suo modo di strisciar con levità
Che bello essere orizzontali e reverenti
Che onore baciar dove passan i maggiorenti
Al ritorno applaude il comitato di accoglienza
Ho visto finire in coriandoli ogni senso di decenza
Angelo del focolare con un pacco di contante
Leader carismatico, pettoruto e tonitruante
Anche in sponda orobica si trova la pecunia
Non serve emigrare e sgobbare in Amazzonia
Al bivio gira a destra, non serve fare guado
Qualche tornante e poi arrivi dritto all’Eldorado
Per crear consenso tavolate a base di polenta
Ci vuol poco, il popolo si accontenta
Ogni popolo si qualifica grazie al suo capo
Ogni popolo sceglie tra saporito e sciapo
Qui non si distingue tra finto e reale
Mi pare di mangiare minestra senza sale
Alle 8 di sera tutto il mondo guarda il TG
Mentra a Bema si adorano TG e COTG

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