venerdì 29 giugno 2012

L’arpia col cilicio

Un bel palo interchiappa ti ci vuole
Zozza arpia che uccidi colle parole
Tu e la tua organizzazione criminale
Nata da quel porco in tonaca e piviale
Spelonca di ladri leccapiedi del franchismo
Fatti sodomizzare col tuo lercio moralismo
Mettilo sul clitoride col pepe il tuo cilicio
Inadatta come sei a gioioso meretricio
Tanti anni senza banane e sfilatino
Che ti sei persa con penitenza e latino
Serve piccone per la tua lercia illibatezza
Per sfondare il tuo imene fatto di pochezza
Ti par bello negare a chi soffre cure palliative
Ti venga un sarcoma che ti sfondi le gengive
Ti pare umano impedir la terapia del dolore
Non esiste ancora per te il giusto tumore
Che ti faccia latrare per anni di sofferenza
Poi vediamo se ti resta tutta ‘sta coerenza
Ci ha fatto vomitare la tua fede disumana
Eretica, meriti un rogo di un’intera settimana
Tu non credi ne in Dio ne in Gesù Cristo
Sei schiava di uno spagnolo cupo e tristo
Adesso basta con questa rappresentazione
Tu sei una metastasi nel cuore della nazione

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