giovedì 1 dicembre 2016

Funghetti nucleari in ambienti ferroviari

Nulla è più pericoloso di una persona esasperata mentre aspetta un treno in ritardo di 45 minuti, seduto su una lurida panchina, dentro una gelida sala d'aspetto di una stazione che ha tutta l'aria di un una carcassa di stabilimento industriale che fa la ruggine sotto la pioggia ininterrottamente da inizio anni '30, dai tempi della Grande depressione. Erbacce dovunque, vagoni imbottiti di amianto a marcire sui binari, imberbi adolescenti immigrati che stanno nei cessi a far servizietti a flaccide checche over 70 in cambio di un biglietto da 10, la 45enne eroinomane irrecuperabile e senza denti che invece delle mentine si succhia il pusher nel piazzale deserto dei taxi, in cambio di una dose tutta tagliata con la polvere per raschiare le pentole, vecchi catarrosi che con molta discrezione si comprano un pornazzo in edicola.
Il solito sciopero della solita sigla sindacale di lazzaroni a spese del pubblico erario per motivazioni che non si capiscono bene ma che potrebbero essere più o meno del tipo il diritto di farsi almeno 20 giorni di malattia l'anno, andare in maternità quando lo spermatozoo non è ancora arrivato a destinazione, una trentina di giorni di permesso all'anno per portare due minkioni di bambini alla fattoria didattica per coltivare fagioli e che gli scoppino le budella e lo sfintere a forza di scorregge oppure la facoltà di infilare un malato di Alzheimer a caso nello stato di famiglia per guadagnare 3 giorni al mese di permesso o altro ancora ... ancora ... ancora ... ma che minkia vogliono 'sti statalacci. 
Il signor XX è carico come una molla, determinato come un molosso da battaglia e pronto a sbranarsi l'intera umanità ... è in piedi dalle 5 del mattino, se tutto va bene questa sera rincasa alle 9 o 9 e mezza. Da poco la moglie lo ha buttato fuori casa per via della sua scarsa igiene personale e di un'alitosi paragonabile ad un'arma di sterminio di massa, è tornato a vivere con la madre, un'esaurita cronica che vede dappertutto borseggiatori, froci, comunisti e pedofili ingroppatori, ma, soprattutto, ha una paura folle che qualcuno gli metta il diserbante nei gerani. Il caro XX ne ha ben donde, è pronto ad imbracciare lanciafiamme e mazza da baseball, non sa se è peggio aspettare i porcacci comodi di un treno con quasi un'ora di ritardo oppure tornare a casa, scofanarsi due scatole di insalata di tonno e fagioli, sgargarozzare una birra, due rutti, una pisciata e poi accorgersi di sua mamma che delira stesa sul divano, col telecomando in mano a mo' di bazooka, nel caso dovesse comparire in TV qualcuno che parla a favore delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. 
XX ha un mondo dentro di se, un mondo non troppo definito, amorfo, fluido, lavico, magmatico, difatti è pronto ad eruttare ed esplodere manco fosse il Krakatoa. No, peggio, è come una bomba H pronta a far sorgere, in piena notte, un nuovo sole nel deserto del Kazakistan. Niente di quello che lo circonda è sopportabile per lui. Vediamo, vediamo ...

Cominciamo con la vecchietta stronza che cerca di saltare la fila in biglietteria esibendo a mo' di lasciapassare un nipote mongoloide che sbava da tutte le parti perchè ha l'umore guasto ... e magari la lasci passare per paura di essere sputacchiato dalla testa ai piedi dal pupino, però è forte la voglia di sbottare e di dirle "signora, se lo tenga in casa oppure le do io l'indirizzo del Cottolengo, se già non lo conosce".

Eccoti poi il solito eroinomane a cui da almeno 5 anni manca un Euro per fare il biglietto ... con tutti gli Euro che ha scroccato a quest'ora dovrebbe comprarsi un biglietto per Ulan Bator, partenza col primo treno, imbarco su carro merci a forza di calci nel didietro e piombare il vagone, come quando i tedeschi rispedirono Lenin dalla Germania in Russia ai tempi della prima guerra mondiale.

Avanti il prossimo: ragazzo e ragazza sulla trentina che ti chiedono cosa ne pensi dei tossicomani che stanno in comunità e che hanno bisogno di un aiuto per andare avanti ... ma chi ha mai detto loro di diventare tossici? Essere in recupero non è mica un merito, chi minchia credono di essere, mica stanno male per una malattia o un infortunio, sono messi così per loro scelta, che si arrangino e che peccato che l'ultima pera che si sono fatti non conteneva abbastanza stricnina. Gli domandi se sono proibizionisti o antiproibizionisti. Opzione uno: vadano a farsi fottere e chiedano i soldi Gasparri e Giovanardi. Opzione due: vadano ugualmente a farsi fottere e cerchino di scucire qualche spicciolo agli eredi di Marco Pannella.

Adesso è l'ora della zingara che puzza di discarica e che chiede la carità cercando di commuovere il prossimo col bambino che si porta in braccio, un neonato di 3 mesi avvolto in un telo di spugna, tutto intirizzito dal freddo, col moccio che gli cola dal naso al mento e le guance bluastre ... ma i servizi sociali dove sono, cazzo?? Sono comodamente nei loro uffici a far la fila davanti alla macchinetta del caffè, ecco dove sono ...e pensa te che facendo il loro dovere potrebbero ingrassare anche un tantinello qualche casa famiglia gestita da qualche ente ecclesiastico, più danaroso di Nike, Coca Cola, General Motors ed IBM.

I Mormoni fanno attività di predicazione missionaria all'uscita della scala mobile e sensibilizzano il gentile pubblico non pagante lì intervenuto sulla possibilità di ricevere il battesimo e guadagnarsi la salvezza eterna non solo per se stessi ma anche per i propri antenati, pur se passati a guardare l'erba dalla parte delle radici da decenni. Insomma, cacciare nei guai non solo chi è vivo ma anche chi è già schiattato ... una sorta di tassa di successione a ritroso per scassare i maroni a chi ha già raggiunto la Gerusalemme celeste, così da guadagnarsi una sonora stramaledizione dall'oltretomba.

Arriva il turno del tipo che cerca di raccogliere adepti per Dianetics, ben vestito, una faccina pulita, non un capello fuori posto, cerca di piazzarti al modico costo di qualche centinaio di Euro l'opera omnia di Ron Hubbard. Ha quella faccia da ragazzino bianco, anglosassone e protestante per bene che ti vien voglia di prenderlo a schiaffi prima ancora che apra bocca. Quando poi comincia a menartela con lo sviluppo del potere della mente, il diventare clear, l'essere causa efficiente su spazio e tempo ed altre minchiate l'impulso è uno solo: impartirgli la benedizione con la motosega ed aggiungere che se vieni a sapere dov'è sepolto Hubbard prendi l'aereo, vai al cimitero, bevi un gallone di birra e poi ti tiri fuori il pisello ed annaffi la sua minchia di tomba affinchè sia sfanculato da morto come lo hai sfanculato da vivo.

Si fa sotto la coppia di piccioncini trentenni, con marmocchio minchione di 6 anni al seguito, vestito firmato dalla testa ai piedi ed armato di tablet (impossibile farne a meno alla sua età, per il corretto sviluppo minchio-fisico). Il rampollo, a quella tenera età, vuol ancora farsi portare col passeggino perchè si sbatte troppo a camminare ed i due mezzatacca devastati dalla genitorialità lo assecondano. Non solo, il cretinetti strilla perchè papà e mammà non gli hanno trovato e comprato una preziossima bustina di Pokemon che contiene due esclusivissime figurine con due fichissimi mostriciattoli ... mostriciattoli brutti e repellenti, ma, pur se stampati su cartoncino, sicuramente più intelligenti del coglionazzo infante e dei coglionazzi che lo hanno generato ed inopinatamente fatto crescere. Un solo pensiero ti attraversa la mente: cresci minchione, cresci e sogna pure di fare l'astronauta, fissatelo bene a fuoco nell'anima il tuo sogno, così non te lo dimentichi e ti aiuterà a tenerti un po' su nei momenti di sconforto che ti prenderanno di sicuro quando, fra qualche anno, ti dovrai fare le tue canoniche 12 ore al giorno a friggere hamburger in un fast food e stramaledirai i tuoi per il fatto di non averti preso a stangate nelle gengive quel tanto che basta per capire che il mondo non è fatto di Pokemon, Peppa Pig, Capitan America, Supereroi e Tartarughe Ninja ... tartaruga Minkia che non sei altro!! 

Basta girare la testa ed ecco che, all'uscita della scala mobile, ci sono due testimoni di geova che ti vogliono piazzare una Torre di Guardia. La risposta è una sola: io non so che farmene del dio che mi hanno rifilato quand'ero neonato, rovesciandomi sulla testa una mestolata di acqua, pensa quindi te se ne voglio un altro di dio. Anzi, secondo me dovete andare a farvi un bel clisterone di sangue di maiale. 

Lo spettacolo continua: ma che carino quel plotoncino di ambientalisti col banchetto!! Stanno volantinando contro l'effetto serra, la deforestazione, l'inquinamento atmosferico, gli scarichi nelle acque, la contaminazione del suolo, la cementificazione, le industrie, i pesticidi, l'allevamento intensivo, i nitrati, le scorregge del bestiame ed i rutti degli ubriaconi. Coll'occasione, ci intrattengono anche col sacro verbo della descrescita felice, della chiusura delle fabbriche che inquinano e della riduzione dei consumi. Due bestemmioni e poi li invitiamo ad andare a raccontare tutto ciò ad un drappello di metalmeccanici cassintegrati, col mutuo da pagare, una moglie a carico, due figli adolescenti a testa in media ed una bella chiave inglese del 36 in mano. Inutile girarci  intorno: questi sono convinti che sia l'esistenza stessa dell'uomo a mettere in pericolo l'ecosistema e che solamente con l'estinzione del genere umano si possa salvare la terra  dall'autodistruzione. Per coerenza li invitiamo a sparire loro per primi, impiccandosi con una bella corda in fibra naturale coltivata col metodo biodinamico, ovviamente!

E' ora il turno dei pentecostali, cristiani rinati che schitarrano ed elevano inni a dio e vogliono renderti partecipi della loro gioia per aver trovato il signore, il suo amore e le sue leggi. E non si disarmano nemmeno quando gli dici che non te ne frega una ceppa di minchia di loro e del loro dio, che non sai se dio esiste ma se esiste non ci fa certo una bella figura.

I pacifisti! Come potevano non esserci anche loro!! Ovviamente protestano contro la guerra in modo pacifico, assaltando con mazze, bombe carta e bottiglie molotov il McDonalds che si trova di fronte alla biglietteria della stazione. Protestano contro le prepotenze dei paesi occidentali e degli yankees ed offrono il loro incondizionato appoggio morale e politico agli ayatollah, alla Corea del Nord ed a qualunque piccolo, povero, isolato indifeso e sanguinario dittatore del terzo mondo, purchè esso stesso abbia avuto l'accortezza di prendere posizione contro gli USA, le multinazionali, la globalizzazione e l'occidente.

Presidio antirazzista, signore e signori! Presidio a sostegno dei poveri musulmani che non si trovano ben accolti nel nostro paese. Poverini, (auto)sradicati dalla loro terra e costretti a vivere in un paese dove:
  • si consumano alcool e carne di maiale
  • le ragazze girano senza velo e con la minigonna
  • pestare e segregare in casa la moglie è proibito
  • ti vietano di sgozzare la figlia se si fidanza con un non musulmano
  • non è loro consentito di trasformare in moschea il duomo di Milano
  • non puoi nemmeno consumare una veloce scopatina in un sottopasso con una donna scelta a caso mentre sta portando fuori il cane, a prescindere dalla sua volontà

Come possiamo tollerare simili soprusi razziali, culturali e sociali? Ce lo chiedono insistentemente due giovani donne, ansiose di trasferirsi in quell'autentico paradiso di parità di genere e diritti per le donne che è l'Arabia Saudita, ansiose di tuffarsi tra i vicoletti del centro storico di Kabul intabarrate in un bel burqa, di visone Annabella per l'inverno e di sgargianti colori by Missoni per l'estate. 

Sul marciapiede del primo binario fa bella mostra di se una coppia di punkabbestia, capelli verde fluo, pieni di tatuaggi e piercing, ubriachi strafatti. Lui è grosso come un ippopotamo, lei smilza come una rana, sembra succhiata dalle vespe.  Da sei mesi dormono con i loro sei cani, con cui condividono tutto, ma proprio tutto eh! Cibo, posto per dormire, intimità sessuale ed igiene (nel senso che lui, lei ed i cani si lavano reciprocamente a forza di leccate, tutte le mattine, verso le 11, appena svegliati, poi si danno all'amore universale, all together in harmony). Sono svaccati per terra ed appena passi ti chiedono qualche soldino, bestemmiandoti dietro se tiri dritto e non lasci la moneta. Come osano tutti questi maledetti, egoisti e rognosi lavoratori pendolari non garantire il diritto al sostentamento a loro due ed ai loro cani, loro che sono l'avanguardia, il faro illuminante che insegna qual'è il modo giusto di vivere la vita e di stare al mondo?? Davvero non c'è più religione!!

Vicino alla fermata dell'autobus stanno volantinando con grande furore militante due antiabortisti, begardi, baciapile e mangiaostie. Distribuiscono volantini con l'immagine di un'ecografia con un feto e la scritta non uccidere. Certo, perchè è più giusto che i bambini vengano uccisi da carestie, infezioni ed epidemie, ma dopo che sono nati, ovviamente ... perchè dio vuole che muoiano da neonati o da bambini con pochi anni di vita, non certo quando sono un embrione di due o tre settimane di vita, è molto più dignitoso, va da se...

***

XX è mezzo stravaccato sulla panchina, smarronato dall'idea del treno con 45 minuti di ritardo quando accade l'irreparabile: "dlin dlon, annuncio cancellazione treno: il treno 25969 delle ore 20.34 già annunciato con un ritardo di 45 minuti è definitivamente cancellato, ci scusiamo per il ritardo". XX resta immobile per due o tre secondi, poi si alza dalla panchina con una calma olimpica solo apparente, visto che dentro la sua testa sente un frastuono simile a quello di una locomotiva a pieno vapore. 
A passi cadenzati si dirige verso la biglietteria della stazione, aspetta con educazione che si esaurisca la fila. Arriva il suo turno, il bigliettaio gli dice freddamente e distrattamente "buongiorno, mi dica". XX rimane per qualche secondo muto ed immobile e poi dice a mezza voce "buongiorno signor bigliettaio, il biglietto che voglio prendere non è solo per per me ma per tutto il mondo intero".
Il bigliettaio lo guarda stranito per un istante e poi esclama "signore, noi non abbiamo nella nostra offerta biglietti collettivi per comitive così grandi. Al massimo possiamo arrivare a 30 persone per biglietto, nulla osta ovviamente che lei acquisti un numero di biglietti tale da assommare tutti i viaggiatori di cui è capocomitiva. Se poi la comitiva superasse le 150 persone la devo rinviare all'apposito ufficio che organizza i treni speciali, dove può farsi fare un'offerta per un convoglio dedicato".
XX ha un'espressione sul volto che lascia presagire poco di buono, tira un profondo respiro e poi dà la stura ad un vero e proprio fiume di parole, un'alluvione di logorrea che non conosce argini e neppure barriere: "stammi a sentire figlio del dolore binario rotabile locomotore dei miei maroni, mi hanno appena soppresso il treno per tornare a casa, sono in piedi da 14 ore, rischio di rincasare stasera alle 11 e di trovare quell'esaurita di mia madre che vede stupratori, pedofili e ladri di gerani ovunque, sono qui da quasi 2 ore ad aspettare i porcacci comodi dei tuoi colleghi statalacci in sciopero, che si sfanculassero a macchina, mi sono già succhiato antiabortisti mangiaparticole, punkabbestia della minkia secca da fargli lo shampoo col lanciafiamme, donne che manifestano contro il razzismo ed a favore dei musulmani tali per cui il burqa e l'infibulazione sono meglio della prima comunione e della cresima e mettici pure qualche stupretto en passant, pacifisti terzomondisti che empaticamente e dolcemente vogliono farsi paladini dei popoli diseredati e per questo hanno incendiato il McDonald dove mi volevo fare un panino visto che sono tre giorni che mangio tonno fagioli e birra, i pentecostali gioiosi di aver ritrovato dio e cosa avranno da festeggiare chi minkia lo sa, gli ambientalisti col culo parato da un posto statale ululanti che vogliono far estinguere l'uomo per salvare il loro fottuto ecosistema, i testimoni di geova che mi sfrantoiano i maroni con le loro strafottute riviste che crepassero tutti di emorragia al buco del culo e niente trasfusioni, due deficienti di 30enni con minkione al seguito che a sei anni vuole ancora andare col passeggino e vedrai che arriva anche per lui il castigamatti che gli insegna a mangiar merda, il pirlone di Scientology dianetico lobotomizzato con le emorroidi ai neuroni che vuol aiutarmi a diventare un superuomo, così che poi lo scuoio con lo sguardo e gli faccio un clistere di pallettoni col dito mignolo, i Mormoni che mi invitano a salvare l'animaccia mia e pure quella de li mortacci mia, la zingara puzzolente col neonato mezzo assiderato in braccio e perchè a loro non li portano via i bambini chi minkia lo sa, i tossici in recupero che mi chiedono soldi manco fosse colpa mia mica sono stato io a piantargli la siringa nel braccio e che schiattino pure loro, il bucomane inguaribile che gli manca un euro per il biglietto del treno, ne avrà raccolti abbastanza per comprarsi un biglietto per andare a farsi fottere in business class, la vecchia stronza e acida che usa il nipote mongoloide per scavalcare la fila in biglietteria, vecchie checcacce che si fanno fare i servizietti nei cessi da ragazzini immigrati che avranno a malapena 12 anni, la tossica di lungo corso senza denti che gli suona il piffero al pusher in cambio di una mezza dose, il vecchio bavoso che gli si rizza una volta l'anno che compra il pornazzo in edicola ... mettici sopra per sovramercato che io sono stato buttato fuori casa dalla moglie perchè mi puzza l'alito e mi lavo poco e devo vivere con mia madre completamente fulminata da TG4, Verissimo, Grande Fratello, Oggi, Intimità, Confidenze, Grand'Hotel, soap operas, telenovelas, ferri da stiro con caldaia e detersivi anticalcare devastanti ... e che minkia vuoi ancora, adesso mi stai ad ascoltare".
Il bigliettaio è pallido, capisce che la situazione si sta facendo complicata, con evoluzioni imprevedibili, ma di certo non piacevoli. Allora dice "signore, guardi, il nostro sistema qualità certificato ISO prevede che lei possa compilare un modulo di reclamo per presunti disservizi che sarà poi preso in carico dal competente ufficio in ossequio alle vigenti procedure".
L'improvvida uscita del miserando tanghero sportellaro bigliettaro è l'innesco, il detonatore che fa deflagrare il nostro XX, generando un'ecpirosi di mitologica portata.
XX spara un devastante rutto da 160 decibel, sfonda il vetro della biglietteria, prende per il collo il bigliettaio e poi urla a voce altissima "mo' mi avete rotto tutti il cazzo e per tutti intendo il mondo intero, adesso vi punisco in modo feroce, roba da antico testamento, come da troppi anni sognavo di fare, preparatevi perchè arriva il giudizio universale".
Questo detto, si cala i pantaloni, si piega in avanti e lascia partire una scorreggia dalla forza paragonabile all'uragano Katrina. Tutte le persone presenti in stazione sono sollevate in aria e spazzate ad oltre 200 metri di distanza nello scalo merci, dove si sfracellano contro le gru ed i carri in attesa di essere caricati. 
Una vera carneficina ... ma non è finita. XX tira il fiato ed esclama "non crederete mica di cavarvela così, questa era solo la caparra, ora arriva il saldo che chiude tutti i conti". Torna a piegarsi in avanti e con un urlo che nulla ha di umano comincia a farsi uscire dalla porta stercoraria basso posteriore un geyser di diarrea fluida e rovente alla pressione di 120 bar, che crea un getto lungo più di 30 metri. L'eruzione letamosa va avanti così per circa due ore, fin quando l'intera area della stazione, ora denominata "nuova Pompei", è sommersa sotto una coltre di circa 15 metri di lava biologica ad alto potere fertilizzante, con ciò facendo contenti i verdi che tanto detestano i concimi chimici.
XX si sente più leggero, si è tolto un peso, in tutti i sensi, è tranquillo beato, sembra tornato in armonia olistica coll'universo intero, avrebbe voglia di abbracciare l'intero genere umano, quando si sente prendere e scuotere per un braccio, è sua madre, "sveglia figliuolo mio, sono già le 5 e mezza, ti devi alzare, tra 40 minuti hai il treno. E stai attento questa sera quando devi tornare, ho sentito alla televisione che oggi c'è sciopero".
XX prende coscienza che non esiste differenza tra sogno e realtà ... XX è pericolossimo ...