mercoledì 9 ottobre 2013

III sigillo - (quasi) Tutti nella capitale...

... partoriscono l'ignoranza più abissale
... si danno al sadomasochismo abituale
... stanno al mondo in modo accidentale
... mandarli a calci sino ad Acireale
... scambiano lavanderia e confessionale
... danno prova di pochezza eccezionale
... adorano l'evirazione addizionale
... credono alla soddisfazione addominale
... esercitano la senescenza adolenziale
... son superbi in modo alluvionale
... sono fattore di alto impatto ambientale
... adorano la vita un poco amatoriale
... sono di una vitalità sepolcrale
... si curano la miopia con terapia ambulatoriale
... mancano persino di vocazione amorale
... fanno gara di arretramento alla stato ancestrale
... confinano con qualunque specie animale
... hanno un orizzonte poco più che annuale
... provano un gaudio anormale
... sono assuefatti allo sciroppo anticatarrale
... mai staranno sul fronte anticlericale
... purtroppo non conoscono l'anticoncezionale
... provano orrore per l'anticonvenzionale
... coniugano patriottardo ed antinazionale
... stanno tra xenofobia e vaccino antinfluenzale
... hanno tanta eleganza nell'antisociale
... votano dopo una bella dose di antivirale
... sono deferenti verso la posizione apicale
... adorano l'arbitrio arbitrale
... col burro ci riempiono l'arsenale
... esultano nel coma artificiale
... la mente ce l'hanno un poco artigianale
... ti danno il benvenuto col solfato arsenicale
... sono decrepiti con velleità di attuale
... sbadilano terra in senso augurale
... spedirli solo andata nell'emisfero australe
... sono poeti del sogno autoreferenziale
... vivono 12 mesi di tempo autunnale
... non hanno inclinazione al sano baccanale
... sguazzano bene nel banale
... con la prosopopea ci caricano un bancale
... parlan del nulla in tono baritonale
... guardano il popolo con aria baronale
... fanno i gargarismi con acqua battesimale
... con bon ton si gettano nel bestiale
... fluttuano nella vacuità multidimensionale
... hanno un'etica bidirezionale
... possiedono coerenza bilaterale
... sono sinceri con cadenza biennale
... sono svegli con cadenza bimestrale
... hanno una forte inclinazione birazionale
... straparlano senza averne bevuto un boccale
... sono l'orgoglio dell'emisfero boreale
... metton voglia di sclero brutale
... fanno venir voglia di cambiare canale
... hanno dentro la vocazione del caporale
... si accontentano di qualunque cardinale
... sono inconsciamente sempre in carnevale
... sono drammaticamente incapaci del casuale
... si spanzano in un riso catacombale
... adorano la mente catarrale
... esercitano la bassezza celestiale
... danno dubbi di funzionalità cerebrale
... sono specialisti dell'abuso cerimoniale
... come le formiche invidiano le cicale
... esultano di vitalità claustrale
... sono essi stessi danno collaterale
... godono di spirito coloniale
... aspettano sulla porta l'occasione colossale
... inorridiscono all'idea di avere un commensale
... si tuffano nel vuoto concettuale
... hanno una coscienza condominiale
... ragionano in modo confidenziale
... non confinano col temperamento conflittuale
... sono precisi nel loro stato confusionale
... trovano il grigio ben congeniale
... sono divisi dal buon senso in modo consensuale
... ti schifano ma in modo cordiale
... straparlano in modo corale
... ti agevolano la funzione corporale
... scrivono bianco su bianco ma in modo cubitale
... declamano il vuoto con tono curiale
... hanno tanta paura del davanzale
... adorano la finzione devozionale
... col buon senso hanno un rapporto diametrale
... sono specialisti dell'orgasmo discensionale
... frequentano la Mecca del disfunzionale
... hanno un segreto anelito dittatoriale
... si santificano nel tedio domenicale
... hanno un'implacabile vocazione dottorale
... sul nulla sono di grande rigore dottrinale
... sposano il pensiero filosofico dozzinale
... ad occhi chiusi hanno una mira eccezionale
... dormono bene nel retrobottega ecclesiale
... stagnano giulivi nello stadio embrionale
... vivono un immobilismo di portata epocale
... mai saranno un movimento ereticale
... vanno orgogliosi del loro cervello esagonale
... si ubriacano di irrilevanza esistenziale
... rifuggono risoluti dall'essenziale
... mancano di ogni mimica facciale
... verniciano di grigio il proprio fanale
... hanno ben poco di fatale
... sono essi stessi notizia ferale
... sono parenti dello streptococco fecale
... hanno una concezione basso feudale
... in una cava cercano la pietra filosofale
... ignorano il loro destino finale
... di se stessi fanno omaggio floreale
... fanno i borghesi al parco fluviale
... mai trovano il punto focale
... mai confinano con il fondamentale
... stanno vicini all'area forestale
... piuttosto che la cultura preferiscono un fortunale
... smaniano per apparire sul fotogiornale
... piuttosto che pensare fanno un frontale
... pare abbiano patrimonio frugale
... al buon senso fanno il funerale
... fanno venire uno sconquasso gastrointestinale
... sono una catastrofe generazionale
... ben poco hanno di geniale
... leggono al contrario il giornale
... sono rimasti all'era glaciale
... sono un legnoso pacco globale
... mancano di qualsiasi forza gravitazionale
... sono uno strafalcione grammaticale
... hanno tanto feeling col guanciale
... sono alfieri del pensiero immateriale
... hanno ferrea coscienza illiberale
... ingenuamente credono a futuro immortale
... stanno al mondo in via incidentale
... sono una comunità individuale
... sono garanti del sommo ineguale
... hanno una motorizzazione inerziale
... si abbuffano di inessenziale
... inconsapevoli della loro dimensione infinitesimale
... fanno fatica a superare lo stadio iniziale
... manco hanno il coraggio dell'innaturale
... si guardan bene dalla tentazione insurrezionale
... evitano il contagio intellettuale
... faticano assai nel dominio dell'intenzionale
... anche a giugno sono in letargo invernale
... aborrono l'irrazionale
... a bocca aperta sono di un silenzio irreale
... si gongolano in eterno stato larvale
... hanno segreta aspirazione littoriale
... incarnano un errore madornale
... se apron bocca si scatena il maestrale
... illetterati che ci danno lezione magistrale
... al decoro dedican attenzione maniacale
... non pensano all'epilogo manicomiale
... sono nostalgici dell'epoca medievale
... usano il sapone per l'igiene mentale
... devoti ma ignorano il messale
... specialisti del sentimento minerale
... orgogliosi del loro target minimale
... cercano ingresso abusivo al palcoscenico mondiale
... hanno una creatività monomaniacale
... adorano la pochezza monumentale
... si fumano la claustrofobia multidimensionale
... stravedono per la solitudine multimediale
... sono immuni da ogni tendenza multirazziale
... sono pronti per una collocazione museale
... fanno crescere l'orgoglio nazionale
... a 50 anni vivono bene la vita neonatale
... sono tecnici della formattazione neuronale
... hanno un atteggiamento neutrale
... adorano il clima nosocomiale
... si appassionano con cadenza novennale
... usano il viola come colore nuziale
... alzano la cresta in modo occasionale
... hanno la testa di forma ogivale
... usano un cavo d'accio come cordone ombelicale
... indossano una libertà per scelta opzionale
... vivono in ovattata atmosfera oratoriale
... sembra scambino la scodella con l'orinale
... sono esenti da squilibrio ormonale
... hanno vocazione da pianta ornamentale
... galoppano nel perimetro dell'ospedale
... hanno orecchio fino per la voce padronale
... aspettano trepidante qualsiasi messo papale
... sono ordinari sino al limite del paradossale
... esultano per ogni asino con legame parentale
... sguazzano bene nell'ambiente parrocchiale
... trovano le idee nell'uovo pasquale
... sono estranei al dominio passionale
... aspettano chiunque purchè in visita pastorale
... indulgono nella retorica della paternale
... corrono verso la modernità patriarcale
... sono attenti all'aspetto patrimoniale
... hanno velleità patriziale
... si affollano alla festa patronale
... fingono bene l'aspirazione penitenziale
... il cambiamento lo trovano pestilenziale
... sorreggono da sotto la società piramidale
... bevono giulivi dal pitale
... affiancano conto corrente e piviale
... denotano ristrettezza plateale
... sono alfieri della solitudine plurale
... non mancano mai di eloquio pontificale
... godono di imbalsamazione pluridecennale
... esprimono appieno il loro basso potenziale
... vivono appieno un'eterna mollezza post-coitale
... faticano nel risveglio post-glaciale
... esultano prima dell'abbiocco post-prandiale
... si dicono contrari in via precauzionale
... sempre con atteggiamento rigidamente pregiudiziale
... hanno sempre qualche preoccupazione principale
... menano vanto del loro stato primordiale
... portano al dito l'immobilismo progettuale
... sfoggiano una mediocrità proverbiale
... spandono a piene mani spirito provinciale
... attendono con ansia l'intervento provvidenziale
... si impantanano con intento prudenziale
... si innamorano di ogni pseudo-intellettuale
... non si aspettano un declino così puntuale
... fanno sfoggio di vocazione quaresimale
... hanno un orgoglio che pesa un quintale
... detestano ciò che è reale
... sono succubi del regale
... espellono il buon senso come un calcolo renale
... sono stakanovisti del timore reverenziale
... sbandierano una coscienza rudimentale
... pensano al futuro con respiro sanatoriale
... zero cultura ma che retorica sapienziale
... lasciano i libri sempre sullo scaffale
... passano la vita a salir le scale
... creano sempre un'atmosfera serviziale
... da tutto sono a distanza siderale
... basta fare il minimo sindacale
... attendono in ginocchio qualsiasi evento soprannaturale
... non sanno sempre a chi lustrare lo stivale
... aborrono l'esterno della sede stradale
... cadono falciati dal subliminale
... planano come mosche sul superficiale
... non hanno coscienza del surreale
... chiedono queruli una tangenziale
... mancano di qualunque attitudine teatrale
... tracannano un intero telegiornale
... si accontentano di un semplice temporale
... starnazzano in modo torrenziale
... perdono sempre di vista il totale
... si innamorano dello stantio tradizionale
... credono di essere alle soglie del trascendentale
... si abbuffano di noia trasversale
... smaniano dalla voglia di tribunale
... con poco vanno sul trionfale
... sanno ben mascherare il triviale
... puntano sempre all'uguale
... amano la filosofia uniconcettuale
... non debordano mai dall'usuale
... mai ammetterebbero che qualcun altro vale
... nascondono bene lo spirito venale
... sono artisti dello strisciamento ventrale
... gioiscono per la povertà verbale
... aborrono l'uomo che resta verticale
... vantano un perfetto stato virginale
... sono professionisti della vita virtuale
... fanno le gare di ristretta visuale
... non hanno nel cervello un punto vitale
... il diverso lo disprezzano in modo viscerale
... non sanno che li aspetta il viale
... un sudario di taglio sartoriale
... del potere hanno rispetto sacrale
... per la mediocrità hanno occhio preferenziale
... magari avessero solo il tifo petecchiale
... sono vaccinati contro la peste multiculturale
... hanno la coscienza segregata in un monolocale
... stan ben lontani dall'umanità integrale
... senza saperlo copulano con l'immorale
... imperversano i frutti dell'orgoglio locale
... sbocciano i fiori del MAIALE

mercoledì 2 ottobre 2013

Talamona (SO). Imminente lo schianto dell'asteroide "Merda d'ul diaul"

La popolazione della sgarendula micro-metropoli di Talamona è in preda al terrore. I sofisticati telescopi ad emissione di isotopi di plutonio dell'Osservatorio astronomico Kolmeneye (sito sulla Colmen di Dazio) hanno individuato l'asteroide "Merda d'ul diaul". Il corpo celeste, a forma di carruba:

  1. ha un volume di oltre 5mila metri cubi
  2. pesa oltre 2mila tonnellate
  3. segue una traiettoria che lo porterà a schiantarsi su Talamona tra 3 giorni, 8 ore, 21 minuti e 32 secondi
  4. è originato dalla costellazione del Tamarro
  5. sta ora attraversando la nebulosa della Cloaca di Marcione, dove aumenta costantemente di volume (si prevede che al momento dell'impatto il volume sarà di 12mila metri cubi, per circa 11mila tonnellate di massa)

Il terrore nella popolazione è sempre più dilagante, poichè, secondo i calcoli del laboratorio di Analisi dello spampagnamento dei corpi celesti, attivo presso Kolmeneye, l'asteroide, 2 secondi prima dello schianto, si dividerà in due tronconi. I due tronconi, rispettivamente denominati Bertu e Francu, si stamperanno rispettivamente sulla cattedrale e su Rocca Braciola. 

Il fatto che la cattedrale (gioiello di architettura gotico - tarocca di inizio '900) e Rocca Braciola (gioiello di architettura kitsch che ha meritato l'esecrazione dell'orbe terraqueo nei confronti di Talamona) possano essere distrutti da due corpi celesti ripieni di sterco cosmico mette a rischio la sopravvivenza della civiltà e della cultura talamonese. Infatti, quel paese ben può sopravvivere alla totale scomparsa della propria popolazione, il cui compito storico è già stato ampiamente completato ed esaurito, proprio con la costruzione della cattedrale e di Rocca Braciola, ma non può assolutamente fare a meno di continuare a lasciare il segno nella storia proprio grazie ai due obbrobri artistico - architettonici in questione. 
Per questo motivo, tutta la popolazione di Talamona si è autoconvocata per costruire nel conoide del Tartano una copia dei due mai abbastanza aborriti edifici, affinché l'asteroide Merda d'ul diaul venga ingannato e si schianti sulle copie (salvando così gli originali).

Da quanto consta, entro due giorni il farloccamento sarà completato e tutta la popolazione, conscia del completo esaurimento del proprio ruolo storico, attenderà di essere trasformata in omogeneizzato dal corpo celeste, a parziale (molto parziale) espiazione delle colpe commesse.

Stando a quanto dichiarato da Kolmeneye, nel cielo sopra Talamona apparirà una cometa con le corna e la coda marrone, recante la scritta "Il giorno del giudizio è arrivato (purtroppo tardi)". Da quel momento, tutti i defunti di Talamona risorgeranno e si uniranno ai vivi per attendere insieme lo schianto di Merda d'ul diaul, affinchè nessun reo possa sottrarsi alla misericordiosa punizione del supremo giudice. 
Avvenuto lo schianto, una tempesta di carrube putrefatte imperverserà per 7 giorni sui resti di Talamona, al fine di adempiere al dovere morale della damnatio memoriae. Al termine della tempesta, la sublime patrona della Valtellina si leverà in volo dalla Basilica di Madonna di Tirano e, vestita di bianco e promanante luce ardente, planerà su Talamona dove, volgendo il suo amorevole e materno sguardo, farà crollare le torri di Rocca Braciola e sfregerà con una crepa la cattedrale, lasciandola poi così sino alla fine dei tempi, ad imperitura monito di eventuali scellerati emuli di cotali atrocità estetiche.