venerdì 1 giugno 2012

Tirano (SO). Realizzazione di un impianto per grattugiare l'amianto


La città di Tirano, dopo aver espresso il proprio diniego alla realizzazione del coaster per raggiungere Trivigno, si trova di fronte alla necessità di attrarre sul territorio nuove attività produttive che facciano da volano allo sviluppo.

Da ambienti molto vicini alla moglie di un autista di pullman che frequenta il bar della Stazione si apprende che sarebbe in fase assai avanzata l’iter per l’autorizzazione all’insediamento di un impianto per la grattugiatura dell’amianto, esercito dalla Asbestos GrattGratt ltd (azienda britannica con intestazione fiduciaria a Poschiavo).

La domanda di amianto grattugiato è in vorticosa crescita in tutto il mondo (soprattutto da parte dell’industria alimentare e da parte dei produttori di presidi medici per la cura delle
affezioni alle vie respiratorie). Una certa resistenza ideologica da parte delle popolazioni interessate rende però molto difficoltoso l’insediamento degli impianti di grattugiatura. La città di Tirano ha dato grande prova di maturità ed Asbestos GrattGratt avrà quanto prima il tanto agognato via libera (del resto, a livello di impatto ambientale è infinitamente meglio la grattugiatura dell’amianto della realizzazione di una linea ferroviaria montana, va da se).

Pasquino Pinzocheri Press Agency tiene a sottolineare come di fronte ad una città sorda e grigia l’unica scelta è farne immediatamente il bivacco di qualsiasi manipolo.

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