mercoledì 18 luglio 2012

Pornografia

È pornografia essere contro contraccezione e pianificazione familiare, con milioni di bambini uccisi da carestie ed epidemie nel sud del mondo. Shame on Vaticano.

È pornografia la famigliola felice del mulino bianco (si strozzassero con quelle merendine). Shame on tarallucci.

È pornografia il mix di imbecillità ed ipocrisia militante dei movimenti ecologisti, convinti come sono che l’uomo sia l’unico responsabile dei danni all’ambiente. Shame on Greenpeace and WWF.

È pornografia il controllo mentale distruttivo sulle persone realizzato da certe sette. Shame on Scientology.

È pornografia fare crociate contro l’aborto ed avere poi i brefotrofi e case famiglia piene di bambini. Shame on bigotti.

È pornografia essere contro la regolamentazione della prostituzione, così che resta monopolio di papponi ed aguzzini. Shame on moralismo.

È pornografia il metodo educativo di molte mamme che devastano di cure parentali i bambini sino a farli diventare bimbominkia. Shame on minkiomamme.

È pornografia il disprezzo che l’italiano medio ha per la cultura, l’arte e la storia. Dicono che non ci si mangia … meglio certe brave mamme che hanno fatto da consulenti alle figlio su come guadagnarsi la pagnotta copulando ad Arcore. Shame on italioti.

È pornografia affermare che le ideologie sono finite, solo per nascondere il fatto che non ci sono più nemmeno le idee. Shame on intellettual pezzenti and braccianti culturali.

È pornografia essere contro la ricerca sulle cellule staminali … sapete, è meglio una bella malattia neurodegenerativa, che ti strazia per anni, ovviamente da accettare cristianamente come una croce. Shame on Binetti.

È pornografia cercare di mettere in discussione il valore della Resistenza. Shame on piccola borghesia.

È pornografia la diffusione della paura (del negro, del pedofilo, del rom, delle battone) come sistema di governo e di creazione del consenso. Shame on politica da porcile.

È pornografia il conformismo anticonformista dei radical chic, solidali, sostenibili, eco compatibili, sempre a spese altrui. Shame on radical chic.

È pornografia la fottuta retorica di certi vermi che non capiscono la storia e da oltre 60 anni vanno cianciando che la patria è morta l’8 settembre. Shame on repubblichini.

È pornografia la guerra fatta alla magistratura, che viene sostenuta quando arresta i mostri da prima pagina (ladri di polli, scannacristiani ed ingroppa pargoletti) ma che diventa seduta stante “comunista e sovversiva” quando manda al gabbio gli inquilini di certi palazzi di Roma e Milano. Shame on cultura dell’impunità.

È pornografia la cultura dell’uomo consumatore, legittimato ad esistere solo se acquirente di prodotti. Shame on consumismo.

È pornografia il voler diluire, dissolvere, mescolare le identità di popoli e singole persone, per creare un solo tipo di cultura, un solo tipo di uomo, un solo tipo di pensiero, un solo tipo di (finta) libertà. Shame on omologazione culturale anglosassone.

È pornografia l’idolatria del mercato e dello spread. I popoli sono fatti di uomini e storia, non di conti ed indici di borsa. Shame on calvinismo.

È pornografia la retorica con la bocca piena di valori e di etica dei media al soldo e servizio del clero. Se qualcuno non li conoscesse mai penserebbe a IOR, preti pedofili, collusioni con la mafia, puttaneggiamenti con franchismo e giunte militari. Shame on clericalismo.

È pornografia l’accusa di “servo dei poteri forti” che i bastardi no global hanno rivolto a Giancarlo Caselli. Shame on bambocci mantenuti e violenti.

È pornografia il tentativo di stato, partiti e chiese di insegnarci il bene ed il male, come se fossimo eterni immaturi. Shame on stato etico.

È pornografia il moralismo su sessualità e coppia. L’amore è un fatto personale, intimo, privato ed interiore e non può essere sottoposto a regole e convenzioni. Shame on morale della camera da letto.

È pornografia il cercare di stroncare il pensiero indipendente e deviante. I grandi cambiamenti nascono sempre da magistrali devianze. Shame on conformismo.

È pornografia il disprezzo per la cultura scientifica e tecnologica, ritenuta inferiore a quella classica ed umanistica. Shame on Benedetto Croce.

È pornografia filmare e fotografare amplessi e congressi carnali. LA FORMA PIU’ INNOCUA DI PORNOGRAFIA. I have no shame!

Nessun commento:

Posta un commento