Questa
non è farina del mio sacco, ma io sono convinto che è intelligente anche prendere
il meglio della farina dai sacchi altrui, ovviamente citando la fonte. Per questo
riporto questa poesia scritta da Porto
Dimare. Non so chi sia, ma lo trovo bravo.
Buona
lettura.
***
I
Cattivi bambini
I cattivi bambini hanno i musi lordati di
rabbia
e tasche vuote di pugni
si nascondono tra gli incubi del futuro
spericolando nella notte
come vampiri a caccia di vita.
Stanno sempre al di la dei rifiuti
con le gambe piegate dalle corse
ed hanno il sospiro della morte
a fargli da ombra.
Rimangono nascosti
dietro gli spigoli della menzogna
e pagano il dazio più esoso del mondo
ma niente alza lo sguardo sui loro occhi.
Rimangono in silenzio
aspettando che il caos li accolga di nuovo
riconoscendosi dall'odore
come bestie ferite.
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