domenica 15 luglio 2012

Per una corretta lotta di liberazione…

…NON OCCORRE aspettare il Messia degli Ebrei
…NON SI DEVE credere alla rivoluzione proletaria ed all’instaurazione della dittatura del proletariato
…NON PARE IL CASO di credere a qualche profeta del nazionalismo
…E’ ASSURDO riempirsi la bocca di retorica patriottarda
…E’ DELETERIO continuare a farsi abbagliare dalla (sub)cultura anglosassone
…E’ ORA DI PIANTARLA con il mito dell’uomo solo al comando
…NON SERVE essere esterofili a buon mercato
…SMETTIAMO di invidiare la Germania
…ESISTONO MODELLI PIU’ STIMOLANTI dei giardinetti pubblici ben curati di Lugano
…E’ DA PAESE VECCHIO E SCLEROTIZZATO cedere alla retorica dei mercanti di paura
…SMETTIAMOLA di vedere negri, puttane, pedofili, stupratori anche nello specchio del bagno
...NON SERVE A NULLA la sindrome da accerchiamento
…E’ DEL TUTTO INUTILE cercare uomini della provvidenza
…NON E’ POSSIBILE vivere in una sorta di apnea della coscienza
…NON E’ LECITO tollerare la paralisi del pensiero
…NON E’ AMMISSIBILE un simile vuoto di idee
…NON SI PUO’ chiudere gli occhi ogni notte dicendosi “anche oggi sono morto un’altra volta

…SERVE INVECE recuperare il senso dell’Europa e suo primato culturale
…SERVE INVECE urlare forte che il re è nudo
…SERVE INVECE denunciare l’infame menzogna del giudizio dei mercati
…SERVE INVECE essere ben convinti che il calvinismo-finanzismo è un demone che ha già prodotto enormi danni e non un destino ineluttabile
…SERVE INVECE disfarsi della schiavitù mentale dei modelli predefiniti e degli schemi (fintamente) immutabili
…SERVE INVECE essere persuasi che cercarsi dei padroni è infinitamente peggio che essere oppressi da dei padroni
…SERVE INVECE ricordarsi che abbiamo avuto i Medici ed i Gonzaga
…SERVE INVECE sapere che la libertà di pensiero non è solo un diritto ma anche un dovere da esercitare
…SERVE INVECE ricordarsi che abbiamo dato i natali a Leonardo, Michelangelo, Galileo, Raffaello e Botticelli (più le centinaia che tralascio per mancanza di spazio ma che ho nell’anima)
…SERVE INVECE avere il coraggio di prendere la parola, perché la parola non esprime solo la realtà, ma la può anche incarnare
…SERVE INVECE pensare che ciò che non è detto può non nascere
…SERVE INVECE avere maggiore rispetto della storia e della memoria
…SERVE INVECE aver coscienza di come quello che non è ricordato può essere cancellato
…SERVE INVECE capire che nessuna menzogna può essere spacciata all’infinito
…SERVE INVECE ricordare che a Stalingrado non passano
…SERVE INVECE ricordare che Napoleone doveva fare un boccone della Russia…doveva, per l’appunto
…SERVE INVECE ricordare che gli straccioni di Walmy non avevano nessuna speranza, per questo hanno vinto
…SERVE INVECE sapere che nella battaglia della piana dei merli le armate serbe furono distrutte ma la coscienza della nazione si edificò come un grattacielo di cento piani e dopo oltre 600 anni resta ancora viva
…SERVE INVECE ricordare che si può anche perdere ed incassare una sconfitta ma solo dopo aver combattuto
…SERVE INVECE aver ben presente che è la forza morale a curvare la storia, non le armi, il denaro e l’informazione prezzolata
…SERVE INVECE ricordare che adesso è notte, il silenzio è tenero ed assordante
…SERVE INVECE ricordare che se ci affacciamo alla porta troviamo mille motivi per scendere nelle strade
…SERVE INVECE sapere che non servono manganelli, spranghe e bottiglie molotov
…SERVE INVECE rifiutare il conformismo nell’anticonformismo di verdi e no global
…SERVE INVECE sapere che la fuori c’è un mondo intero che non accetta classificazioni, milioni di donne e uomini irriducibili nelle loro identità
…SERVE INVECE avere coscienza che i gesti di un solo uomo determinato possono ben più di un esercito che combatte una guerra in cui non crede

INSOMMA:
  • TROVIAMOCI UNA FAIDA IN CUI VALGA LA PENA DI CREDERE
  • SI VINCE E SI PERDE…E SE SI PERDE DI MUORE UNA VOLTA SOLA
  • ALLA FINE SI E’ VISSUTI…

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