In
questi giorni siamo tutti rimasti stupiti per il sisma che ha colpito alcune
aree dell’Emilia. Mai avremmo pensato che quelle zone potessero essere colpite
da una simile calamità naturale. Ed è proprio la bassa probabilità di un evento
che ci lascia basiti quando si verifica.
Io che
mi trovo a vivere a Morbegno (SO) devo invece fare i conti da anni con uno
stato di calamità (in)naturale a bassa intensità, ma non per questo meno
pericolosa, strisciante, perniciosa, che ti lavora ai fianchi. Una scossa che
fa tremare la terra una volta esaurita lascia danni, anche tanti, ma è un
evento spot, che poi ti lascia spazio e voglia per ricominciare. Invece noi
soffriamo di catastrofe continua, lenta, una sorta di malattia
neurodegenerativa collettiva, una sorta di obnubilamento culturale e sociale.
IL
MARXISMO HA SEMINATO VITTIME ED ORRORI MA, PER ASSURDO, SI FA PREFERIRE ALLA
SINISTRA RADICAL CHIC, ECOLOGISTA, POLITICALLY CORRECT, IMPREGNATA DI IPOCRISIA,
INCENSO E SACRESTIA. E’ sempre così, la storia si presenta sempre due volte: prima
come tragedia e poi come farsa. Attenzione però: TROPPI ANNI DI FARSA SONO COME
UN AVVELENAMENTO DA DIOSSINA, uccidono sul lungo periodo e si trasmettono ai
nostri figli. Non sono meno pericolosi del dramma, della bomba, dello schianto,
anzi sono subdoli ed agiscono sotto traccia.
Sia
chiaro, a scanso di equivoci, non voglio mancare di rispetto alle vittime del sisma emiliano,
ai loro congiunti ed alla popolazione. Voglio solo dire che un lento declino,
farcito di ideologie ed ipocrisie non fa meno male di una catastrofe naturale. Siamo
rosicati dentro da un lungo Tramonto e su di noi è piombato l’uragano Efrem.
E SE FACESSIMO CAMBIO CON NEW ORLEANS??
Nessun commento:
Posta un commento