venerdì 25 maggio 2012

Allan il mago

Allan il mago, poche parole e tanti fatti
Lui figlio prediletto di piperita Patty
Lui che combatte per il bene della comunità
Lui che all’incesto non oppone alcuna contrarietà
Un mago che si batte per la gente montana
Mirabile stregone pensoso per tutta la settimana
Cresciuto con sani valori da autorevole madre
Portato nell’olimpo del potere da insolito padre
Ahi che onore sapere che lui ci governa
Noi plebe a lui dobbiamo gratitudine eterna
Su di te mago confidiamo come in S. Pietro
Tu grande profeta dell’entrata sul retro
Il tuo genitore ti ama e tutto ti perdona
Ogni peccato è rimesso passando da Traona
Nulla da fare, niente da capire
Questo è il segreto per sempre rifiorire
Dai mago, tira fuori dal cappello un coniglio
Ringrazia Patty che ti ha voluto come figlio
A lei tutto devi, il potere, la fama e la gloria
Lei ti ha dato un posto nel retro della storia
Tu ricambi con novellata verginità
Estirpi dal potere ogni immoralità
Con te non ci sono più usura e meretricio
Con te l’istituzione resta dei soliti beneficio
Tutto cambia perché nulla cambi
Chiedi a mamma di suggerirti terni e ambi
Una vita permeata di ammirevole magia
Un ermafrodita di cui non sentiremo mai la nostalgia
Uomo, donna, capretta, pecorella
Non siamo te, per questo la vita è bella.

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