venerdì 18 aprile 2014

Baruffini (SO). Istituita la "Zona economica carnale speciale"

Con la Deliberazione 14/4/2014 n. 69, il Santo Sinodo Repubblicano/Monarchico della Libera Contea di Baruffini ha istituito la "Zona economica carnale speciale - ZEX". In forza del nuovo quadro giuridico, nella terra della "turta 'n pevar" sarà ora possibile l'esercizio in piena legalità del meretricio (ivi comprese le attività connesse di avviamento, favoreggiamento e lenocinio). Per la gestione di tutte le attività istituzionali connesse all'esercizio del libero meretricio, è stato istituito un ente denominato "Alto Commissariato per il Sollazzo Erotico Popolare - ACSEP".

"La Regione Lombardia ci fa un baffo. Loro si sono limitati a chiedere l'esenzione fiscale per le attività economiche insediate in comuni confinanti con Ticino e Grigioni, credendo in tal modo di attrarre investimenti e creare sviluppo economico. Noi genti di Baruffini siamo nettamente superiori, e per questo, siamo arrivati prima e meglio: con la creazione della ZEX e la liberalizzazione dei servizi(etti) alla persona potranno insediarsi qui da noi migliaia di imprese, piccole, medie e grandi, che potranno prosperare e portare benessere con investimenti minimi. Invece che sull'industria manifatturiera, noi punteremo sull'industria pomponiera, un vero evergreen, dalla notte dei tempi. La creazione della ZEX nasce da un ragionamento molto semplice: l'economia ed il benessere di Baruffini non potevano continuare a fondarsi esclusivamente sul fatto di essere padroni del Comune di Tirano. Negli ultimi 40 anni abbiamo vissuto di prebende pubbliche a carico della municipalità, ma siamo ben consci che tutto questo non può durare ancora in eterno ed abbiamo perciò deciso, con lungimiranza, di anticipare i cambiamenti per non subirli. Non solo, dalla tassazione dei redditi da meretricio ricaveremo risorse economiche in quantità ben superiore a quelle che da questi anni sono venute dal sistematico saccheggio delle casse comunali, ormai esangui, che peraltro abbiamo svolto con grande costanza e sopraffina professionalità", dichiara Gefi Catüii, Gran Cancelliere del Santo Sinodo Repubblicano/Monarchico.

Per approfondire al meglio i dettagli dell'epocale riforma implementata a Baruffini, Pasquino Pinzocheri Press Agency ha interpellato Scimuu Canela,  fresco di nomina alla guida dell'ACSEP. Queste le sue dichiarazioni:
  • "l'attività di commercio carnale è consentita a tutti (maschi, femmine, ermafroditi, trans e anche altre specialità che dovessero nascere in futuro) purchè si siano compiuti 14 anni (per gli under 14 il commercio è consentito solo con specifico decreto di emancipazione carnale, emesso congiuntamente dal Sommo Podestà della Contea e dal Parroco e vistato dall'ACSEP)
  • qualunque tipo di commercio è consentito (classico, gigolò, gay, lesbo, multitasking, cumulativo, promiscuo ed orgiastico)
  • chiunque desideri esercitare attività di commercio carnale (del proprio o di altri) può liberamente insediarsi a Baruffini, chiedendo all'ACSEP il rilascio della Licenza di Pütanismu. Il rilascio avviene in via puramente documentale, con il meccanismo del silenzio/assenso
  • l'esercizio di commercio carnale è consentito in diverse forme (stradale, residenziale, postribolare, come attività collaterale alla conduzione di locali pubblici)
  • l'esercizio del commercio carnale può avvenire sia in forma di ditta individuale (con tassazione agevolata in caso di utilizzo della sede stradale) che in forma di azienda organizzata (c.d. società puttanicola) con prestazione di servizi da parte di più professionisti, coordinati e diretti da un lenone professionista
  • chiunque sia in possesso della Licenza di Pütanismu è inserito in uno specifico Albo, con attribuzione di un numero di iscrizione - c.d. PTCode - da riportare su carta intestata, documentazione fiscale ed all'ingreso dei locali ove si esercita la professione (per coloro che esercitano in sede stradale, il PTCode è da tatuare sulla fronte con inchiosto indelebile di colore scarlatto)
  • è fatto obbligo a chiunque intenda esercitare il meretricio di praticare la tariffa sociale carnale di 10 Euro/bottarella alle persone appartenenti seguenti categorie protette: minori di anni 14, anziani oltre gli 80 anni, ecclesiastici, pensionati al minimo, cassintegrati, nubili e celibi oltre i 35 anni. Gli incassi da tariffa sociale carnale saranno esentasse
  • la tassazione è stabilita al 15 per cento dei redditi netti da meretricio (ovvero gli incassi meno le spese per profilattici, vibratori, canoni di locazione ed altri costi di gestione dell'immobile). In caso di esercizio stradale è invece prevista una imposta erariale carnale (IEC) pari a 5 Euro per ogni amplesso, senza possibilità di detrazione per le spese di profilattici, copertoni da ardere, borsette di coccodrillo ed abbigliamento scosciato a fini di adescamento (per evitare che ci sia evasione fiscale, ogni professionista esercitante in strada dovrà far vidimare dall'ACSEP ogni profilattico che acquista, con stampigliatura del suo PTCode personale, e poi dichiarare a fine anno i quantitativi iniziali e finali per liquidare e versare la IEC)
  • con successivi atti definiremo la c.d. aliquota di papponaggio, ovvero la percentuale sugli incassi da meretricio che il gestore può prelevare (in caso di gestione con azienda organizzata)"

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