venerdì 23 maggio 2014

Morbegno (SO). Il prossimo 25 maggio saranno canonizzati il "Subcomandante Toscanello" e la "Ecomeretryx Amicta Pecuniae"

Il prossimo 25 maggio a Morbegno è in programma la cerimonia di canonizzazione da vivi della Ecomeretryx Amicta Pecuniae e del Subcomandante Toscanello. La cerimonia sarà presieduta da S.E. Alcolica il Card. Dioniso Tracanna (già vescovo emerito di Campovico, poi creato cardinale a seguito della soppressione, causa eccessivo alcolismo, della sua diocesi). La notizia è stata diffusa in anteprima dall'ASTB (Agenzia Stampa Trombone del Bitto).
Come noto, lo scorso primo marzo i due futuri santi sono convolati a (in)giuste nozze nel corso di una sfarzosa cerimonia, officiata sempre dall'ineffabile Card. Tracanna. Coloro che, tapini loro, erano presenti allo sposalizio hanno riferito quanto segue, doverosamente riportato affinchè un giorno possa sorgere nel popolo bue un liberatorio sentimento di esecrazione e damnatio memoriae: 
  • il matrimonio è stato celebrato presso il Santuario del Divin Prigioniero ubriaco di Cermeledo. Per accogliere tutti gli invitati, in deroga ai vigenti strumenti urbanistici, la facciata del Santuario è stata abbattuta per lasciare posto alla costruzione di un nartece di 16mila metri quadri, interamente realizzato in acciaio, calcestruzzo e tubi al neon, perfettamente integrato, con mirabile impatto architettonico, nel contesto romanico e medievale del complesso monastico. Cotale meraviglia del mondo moderno è stata mirabilmente partorita dal genio della star dell'architettura Sofonisba Betoncini Tamerlani
  • nel momento in cui gli sposi sono usciti dalla chiesa, due mongolfiere si sono sollevate in aria, facendo cadere sui presenti 120mila confetti a forma di "sole che ride" e di "$".
La canonizzazione risponde ad una ben precisa logica: additare all'opinione pubblica i due sullodati sicofanti quali esempi da seguire per accedere alla salvezza eterna (sia dell'animaccia sua e de li mortacci sua che delle proprie tasche). A titolo puramente esemplificativo, e non esaustivo, occorre insegnare al popolo che:
  • le uniche attività lavorative degne di rispetto sono: le consulenze per lo sviluppo sostenibile, la predicazione del sacro verbo della decrescita felice, la propaganda del terzomondismo di risulta, la creazione di piste ciclabili (ovviamente tutto a carico del pubblico erario)
  • si deve provare gioia solo per il fatto di essere sbudellati di tasse per foraggiare le summenzionate meritorie attività
  • occorre smettere con talune turpi abitudini (si citano a titolo esemplificativo e non certo esaustivo: circolare in auto, grigliare carne, bere vino in tetrapack, cibarsi di prodotti da hard discount, fiatare in luogo pubblico, scaldare a gasolio, impiantare attività economiche in proprio anzichè vivere di spesa pubblica, emettere gas in seguito a consumo di legumi, mangiare in un fast food, digerire rumorosamente dopo aver bevuto Coca Cola, fare lavori edili senza l'ausilio di architetti di comprovata fede popolar progressista)
  • ci si deve ben piantare nel cervello quanto segue: l'ambiente è più importante dell'uomo, il godimento dei diritti civili dipende dal grado di contiguità politica ed ideologica con l'oratorio, un uomo che non acquista prodotti bio da un GAS si pone ipso facto al di fuori dal consesso civile
  • nella città di Morbegno è permessa una sola dottrina istituzionale, una sola filosofia politica: l'universalismo medievale post modernizzato, ovvero chi comanda in oratorio è pure padrone delle istituzioni civili
Per elevare la Ecomeretryx Amicta Pecuniae ed il Subcomandante Toscanello agli onori dell'altare e far sì che il volgo tributi loro il dovuto culto, sarà costruita a Campovico la Patriarcale Basilica della Divina Sapienza Oratoriano-Ambientalista. Si tratterà di una costruzione di stile neoclassico, con una certa somiglianza con il Pantheon, con la facciata completamente rivestita di catrame verde fosforescente e che occuperà, una volta terminata, una superficie di 6 ettari. All'interno spiccherà il monumentale Altare della Confessione Campovichese, un'ara rituale alta 22 metri e tutta tempestata di cristalli di cloruro di mercurio. Alla sommità saranno collocati due troni di plastica dorata sui quali si metteranno assisi i due neo-santi per ricevere il servo encomio dei pellegrini. Nell'abside sarà invece realizzata una stanza dove la Ecomeretryx Amicta Pecuniae somministrerà il sacramento della "Carnalis Consolatio" a coloro che lo richiederanno, sotto lo sguardo benevolo, paterno e benedicente del suo aulentissimo consorte (che, resta da capire perchè, dal giorno del matrimonio continua a grattarsi la testa continuamente, in modo ossessivo). 

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