giovedì 23 febbraio 2017

Roncaglia di Sopra (SO). Appare un buco nero bidirezionale

Il 2 febbraio scorso a Roncaglia di Sopra, all'improvviso, senz'alcuna avvisaglia, un buco nero si è aperto in Contrada Starnazzina, in un vigneto di proprietà di un tal Caterino Lafiasca.

E' la prima volta che un buco nero appare sulla terra invece che negli spazi siderali. Non solo, il buco nero in questione è di tipo bidirezionale, mai osservato prima in decenni di storia degli studi dei corpi e delle dinamiche del cosmo. Infatti, il corpo celeste terrestre possiede la capacità, unica nell'universo a detta degli esperti, non solo di ingoiare materia cosmica ma anche di emetterne, dando luogo a spettacolari geyser di particelle subatomiche che emettono una luce invisibile ad occhio nudo ma ben rilevabile con i filtri spettrometrici, una luce con una gamma cromatica variabile tra il marrone chiaro ed il giallo scuro.

L'eccezionale fenomeno ha richiamato sul posto i più grandi luminari mondiali dell'astronomia, che hanno invaso il vigneto del Lafiasca. A parziale risarcimento dei danni causati al vigneto, gli studiosi hanno acquistato dal proprietario un'intera autobotte di vino, che tracannano allegramente prima di ogni sessione di osservazione.

Pasquino Pinzocheri Press Agency ha più volte intervistato sul posto gli astronomi presenti, raccogliendo una serie di notizie talmente succulente da far venire il prurito alla lingua:
Il buco nero:
  • è stato immediatamente delimitato da un gruppo di ricercatori dell'Istituto di teosofia cosmogonica agraria, attivo presso l'Università bucolica di Pianezzo Traonino
  • è stato classificato col nominativo di RonKomatt-271
  • RonKomatt-271 è un buco nero mobile di tipo transizionale, presente nella landa denominata "Costa dei Cech" sin dagli albori delle ere geologiche
  • Analisi al C14 e delle rocce sedimentarie hanno comprovato che RonKomatt-271 è comparso in diverse località della Costa dei Cech, lasciando tracce della propria presenza sia nelle profondità della terra che negli strati alti dell'atmosfera
  • RonKomatt-271 è già apparso in precedenti ere geologiche: a Chempo nel Proterozoico, a Naguarido nel Carbonifero, a Traona nel Giurassico, a Mantello nel Cretaceo
  • il buco nero in questione è per l'appunto di tipo bidirezionale ed alterna perciò fasi di emissione di materia (fase skitt geyser - SG) e fasi di fagocitazione di materia (fase strozz bockon - SB)
  • in fase SB, RonKomatt-271 fagocita dentro di se tutto quello che trova nel suo campo gravitazionale, terra, rocce, vegetazione, animali ed abitanti della costa dei Cech (in modo indifferenziato, con un comportamento del tipo 'ndo cojo cojo)
  • secondo le teorie quantistiche, un buco nero ha una capacità di assorbimento di materiale cosmico pari ad infinito e ciò vale per tutti i buchi neri, con la sola eccezione di RonKomatt-271 (altro motivo per cui tale corpo astrale è ritenuto unico nel suo genere). Tale unicità è da ascrivere al fatto che il buco in questione si trova nella Costa dei Cech e fagocita perciò quello che trova sul posto (uomini, donne, bambini, bestie piccole e grosse et similia). Per tale motivo, raggiunto un certo volume di materiale assorbito, RonKomatt-271 pone improvvisamente fine alla fase SB ed entra in uno stato di disgusto cosmico, dalla durata variabile tra 2 giorni ed una settimana
  • terminato lo stato di disgusto cosmico, RonKomatt-271 entra nella fase SG, dalla durata pressochè identica a quella di SB. In fase SG il buco erutta ininterrottamente il materiale prima ingurgitato, rimettendo quindi al mondo tutti gli esseri viventi prima rapiti, dopo di che entra in stato di dormienza. E' da sottolineare come tali esseri vengano catapultati sulla terra illesi nonchè vivi e vegeti ma sono circondati per circa una settimana da una sorta di aureola di luce, invisibile ad occhio nudo ma dalle tonalità tra il marrone ed il giallo se sottoposta ad esame spettrometrico
  • non solo, terminata l'emissione di luce giallo/marrone, gli esseri viventi reimmessi sulla faccia della terra della Costa dei Cech iniziano ad emettere costantemente grandi quantità di gas biologici. Quando tali gas hanno raggiunto una concentrazione tale da determinare uno squilibrio quantico, RonKomatt-271 si riattiva ed entra in fase di SB, ricominciando quindi il ciclo

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