lunedì 3 giugno 2013

Sirta (SO). Un cittadino si crede la reincarnazione del maresciallo Badoglio

Da alcuni giorni nella ridente, luminosa e garrula megalopoli della Sirta non si parla d'altro: un uomo di 52 anni, Teofilo Coniglioni Squacquarelli, si è messo a girare per le strade della città con i pantaloni calati alle caviglie, urlando a squarciagola "Io sono la reincarnazione del maresciallo Pietro Badoglio. Una città che si dice civile si deve fare carico del sostentamento dei suoi profeti e garantire loro il diritto a generare una prole". Dopo questa plateale manifestazione pubblica, ha occupato il Municipio, portando con se una ventina di bottiglioni di vino rosso da tavola della Cantina Cooperativa di Villa e Bianzone quale unico genere di conforto. Da tre giorni bivacca nella sala del Consiglio Comunale ed ha più volte dichiarato che toglierà il blocco solo alle seguenti condizioni:
  1. la nomina a Sindaco della Sirta
  2. la consegna da parte di ogni famiglia residente alla Sirta di una vergine under 18, affinchè il Coniglioni Squacquarelli possa realizzare  un harem in val Fabiolo e dedicarsi alla creazione di una numerosa prole
Pasquino Pinzocheri Press Agency ha intervistato il facinoroso, che ha dichiarato quanto segue:
  1. "la nostra Costituzione dice che abbiamo tutti uguali diritti ed uguale dignità. Per questo motivo, dopo che Enrico Letta è stato nominato Presidente del Consiglio, io che sono la reincarnazione di Pietro Badoglio ho tutto il diritto di fare il Sindaco alla Sirta. Se così non sarà, ci troveremo di fronte ad una palese ingiustizia, considerato anche il fatto che il mio cane è la reincarnazione di Aleksandr Fëdorovič Kerenskij
  2. io sono l'ennesima manifestazione del banderuolismo/calabraghismo, l'impianto politico, culturale e filosofico che ha fatto la storia d'Italia in lungo ed in largo. Da un poco di tempo noi banderuolisti siamo usciti dalle catacombe, riacquistando pieno diritto di cittadinanza nel dibattito politico e culturale, dopo tanti anni dove siamo stati costretti ad agire nell'ombra, quasi che ci dovessimo vergognare dei nostri ideali, che hanno comunque continuato a dominare la vita sociale e politica del paese, pur se mascherati da leadership carismatica e da orgoglio popolare low cost
  3. la Sirta deve diventare capitale dell'Italia intera. Infatti, la poca esposizione al sole tipica del nostro territorio (un vero e proprio marchio di fabbrica) ha influenzato anche le nostre menti. Al crepuscolo del cielo, alla poca luce dei nostri giorni corrispondono l'odore di chiuso ed il crepuscolo della mente mia e di tutti i cittadini sirtesi. Noi sirtesi siamo gli eroi eponimi dell'intera nazione italiana, i precursori manifesti di quello che tutti sanno ma di cui non vogliono ammettere l'esistenza. Noi siamo il più alto esempio di lotta all'ipocrisia, siamo il coraggio dello sbracamento leale e trasparente. Noi siamo l'avanguardia, un'avanguardia obnubilata invece che illuminata ma comunque un'avanguardia ... non stiamo a sottilizzare troppo!! Io rivendico il sacrosanto diritto al pagamento del debito coniugale da parte di tutte le fanciulle illibate della Sirta. Da eroe eponimo della nazione intera ho il diritto/dovere di essere flaccido nella volontà e nella coerenza ma arzillo e rigido in mezzo ai pantaloni. Io sono al contempo padre e marito di tutte le giovani donne della città. Come padre ho il dovere di insegnare loro il piacere, come marito ho il diritto di godere delle loro grazie.
  4. ... e adesso levatevi di mezzo, devo sgargarozzarmi i miei 2 canonici bottiglioni di CCVB, un vino che non ubriaca ma che allarga le porte della percezione e ti spara con un missile nel didietro verso il mondo dei Pink Floyd ... infinite andate ... infiniti ritorni... tutto cambia ma nulla cambia ... fino a che si smette di girare in circolo per ascendere al Nirvana ... una costante masturbazione del cervello, un Nirvana irresistibile, sordo e grigio, dove potrò fare di me stesso il bivacco dei miei stessi manipoli"
Pasquino Pinzocheri Press Agency non ha nulla da aggiungere ... in fondo Teofilo Coniglioni Squacquarelli non nè peggio nè meglio di tanti altri ... anzi, quei tanti altri non hanno nemmeno l'alibi di aver tracannato  qualche gallone del demoniaco nettare CCVB.

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