venerdì 7 settembre 2012

Baruffini (SO). Apertura del cantiere per l’alta velocità

Il prossimo 20 settembre sarà posata a Baruffini la prima pietra del cantiere per la realizzazione del collegamento ad alta velocità ferroviaria con Tirano. La fine lavori è prevista per dicembre 2014. Il costo dell’opera è di 160 milioni di Euro (di cui 22 per acquisto di vino in tetrapack). Il lavori saranno eseguiti dal Consorzio “Acf”, che ha come capofila l’impresa edile “Pick & Pala” di Pra Campo.

Queste le stazioni sulla linea AV Baruffini - Tirano:
  • Baruffini C.le (contrada Selva)
  • Baruffini Parlenti
  • Baruffini Camposanto
  • Bivio
  • S. Giuseppe
  • Selva Stupina
  • Fontana Salis
  • Tirano Ospedale (lato obitorio)
  • Tirano stazione FS

Si tratta di un’opera pubblica assolutamente necessaria, visto che entro breve Baruffini sarà sede dell’Amministrazione Comunale di tutta Tirano. Visto che siamo padroni di Tirano è giusto che anche da noi arrivi l’AV. Terminata questa opera ci butteremo a capofitto sulla realizzazione dell’aeroporto, in località Bottigioli”, dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici del marchesato di Baruffini GianAristide Della Frunca (meglio noto come “Galigna”).

Baruffini sta attraversando un momento di vertiginosa crescita. Infatti, non solo avremo presto l’AV, ma abbiamo già conseguito una serie di grandi risultati di portata epocale che ci hanno già guadagnato imperitura gloria ed un posto nella storia patria. Cito:
  • L’ottenimento della denominazione comunitaria protetta per la turta ‘n pevar
  • L’intitolazione di una piazza a Francesco Belsito
  • La liberalizzazione dell’incesto
  • L’apertura del Pio Ospedale del Gallinaccio”,
prosegue Galigna.

Il cantiere per l’AV è importante anche per un altro aspetto: abbiamo siglato un accordo con le FS, che si attiveranno affinchè il cantiere attiri come mosche sul miele gli attivisti no TAV, che così leveranno le tende dalla Val Susa e non creeranno più intoppi ai lavori della Torino - Lione. Sarà per noi un onore ed un piacere ospitare i no TAV a Baruffini. Saranno accolti e gestiti da una task force, appositamente costituita arruolando ustascia croati e montanari ceceni. Il Ministero dell’Interno manderà i reparti celeri a prendere esempio”, conclude Galigna.

Per parte sua, Pasquino Pinzocheri Press Agency si mette a disposizione di tutti coloro che fossero intenzionati a fare della delenda Baruffini e del cantiere dell’AV il bivacco di ogni possibile manipolo proveniente da tutti gli angoli dell’orbe terracqueo.

1 commento:

  1. il sopradetto GianAristide Della Frunca (meglio noto come “Galigna”), dove lavora, si fa per dire, nel comune di Valdidentro lo chiamano il BUSTARELA.
    saluti

    RispondiElimina