Si terrà
dal 22 al 28 agosto presso l’Ovile comunale di Cataeggio il Primo festival internazionale dell’ascella
selvaggia. Al vincitore, sarà conferito il titolo onorifico, e di
imperitura ed esecranda memoria, di Gran
Cavaliere Commendatore Ufficiale di Gran Croce dell’Ascella Muschiata.
“Perché Cataeggio? Ma è ovvio, è necessario
tenere viva la grande tradizione cataeggina della scarsa igiene personale, che
rischia di andare persa causa spopolamento del delendo borgo. Cataeggio ha un
bisogno disperato di quegli esseri viventi che rappresentano l’anello di
congiunzione tra l’uomo ed il becco sudato in calore. Al partecipante arrivato
da più lontano sarà attribuito il premio SudomanonGodo.
Una manifestazione di risonanza mondiale, questo sarà il nostro festival”,
dichiara il promotore del Festival PierEloisio De Afroribus y Stociones.
“Il Festival sarà organizzato per gare ad
eliminazione successiva, prendendo spunto dal Campionato di alito pesante di
Delebio e dalla Fiera internazionale della flatulenza di Andalo. Chi supera una
prova è ammesso a quella successiva. Questo è quindi l’ordine delle gare:
- ascella ratticida - odore in grado di sterminare i roditori
- ascella rancida - odore in grado di fare secco un maiale adulto
- ascella selvaggia - odore in grado di spedire al creatore un toro di razza chianina
- ascella terroristica - odore in grado di cancellare dalla faccia della terra un gregge di mille becchi in calore
- ascella sterminatrice - odore in grado di abbattere dieci grizzly adulti.
Chi impiegherà meno tempo ad abbattere i dieci
grizzly sarà insignito del titolo di Gran Cavaliere Commendatore Ufficiale di
Gran Croce dell’Ascella Muschiata”, prosegue De Afroribus y Stociones.
“Con il Festival mondiale dell’ascella
selvaggia sono sicuro che daremo a Cataeggio un posto nella storia del mondo.
Del resto io credo che innovazione e tradizione devono sempre andare di pari
passo”, conclude De Afroribus y Stociones.
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