martedì 28 agosto 2012

Ardenno (SO). Tassazione degli alimenti flatogeni

Il CdA della Agenzia Municipalizzata Ardennese per la Prevenzione dell’Inquinamento da Biogas (AMAPIBG, nota al grande pubblico come “Malleus flatulorum”) ha deliberato l’istituzione di una imposta di consumo sui cibi flatogeni (flatul tax). Questi gli importi:

  • mosto d’uva: 20 €/lt
  • siero di latte: 15 €/lt
  • prugne secche: 11 €/kg
  • prugne fresche: 10,5 €/kg
  • fagioli borlotti: 10 €/kg
  • altre varietà di fagioli: 9 €/kg
  • piselli: 8,5 €/kg
  • rapanelli neri: 7,8 €/kg
  • castagne: 7,5 €/kg
  • fave: 7,3 €/kg
  • ceci e cicerchie: 7 €/kg
  • integratori alimentari contenenti lievito di birra: 6,8 €/kg
  • broccoli e cavolfiori: 6,5 €/kg
  • verze: 6,3 €/kg
  • carciofi: 6,2 €/kg
  • cipolle: 6 €/kg
  • birra: 5 €/lt
  • yogurt: 4,8 €/kg
  • anacardi, arachidi e nocciole: 4,5 €/kg
  • banane: 4 €/kg


L’istituzione della flatul tax risponde ad un principio semplice e di preclara equità: chi inquina paga. Ad Ardenno vige da 18 anni lo stato di calamità naturale per l’inquinamento da biogas, con tutti i costi sociali che ne derivano. Abbiamo perciò ritenuto giusto che una parte di tali costi fosse sostenuta dai consumatori di cibi flatogeni, grandi emettitori di biogas. Il gettito della flatul tax sarà integralmente destinato ad opere di protezione della cittadinanza dalle pestilenziali esalazioni che ammorbano l’aria di Ardenno. Abbiamo già in agenda l’acquisto di 4 Canadair, che useremo per bombardare il centro abitato con ordigni al napalm e lavanda, in grado di bruciare i mefitogas presenti in atmosfera e di bonificarne il lezzo”, dichiara il Presidente di AMAPIBG GianEttore Costiponi Trombotti.

Sempre a tutela della salute pubblica, abbiamo introdotto severe misure per coloro che consumeranno cibi flatogeni senza versare la flatul tax. Saranno infatti:
  • arrestati dagli agenti del nostro Nucleo Speciale per la Repressione delle Emissioni da Biogas
  • internati nel nostro cronicario di Piazzalunga
  • sottoposti ad un trattamento sanitario obbligatorio di sanificazione budellare con calce viva
  • infine rilasciati previa sigillatura delle budelle con cemento a presa rapida
Come si vede, il nostro intento è fare opera di educazione intestinale e ridurre le emissioni gassose, non certo fare cassa con le sanzioni amministrative”, prosegue Costiponi Trombotti.

Il Governo Monti, per lottare contro la diffusione dell’obesità, ha introdotto la tassa sulle bibite gassate, detta anche tassa sul rutto, noi invece lottiamo contro il mefitismo urbano con la tassa sulla loffa e sulla tronata. Abbiamo fiscalizzato la scorreggia in nome del progresso della nazione”, conclude Costiponi Trombotti.

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