Approfondite
ricerche genealogiche hanno condotto ad appurare che la nota boia Gloria Camelia Flora Strozzi Forconi
(trucidamente e nefastamente nota come il “mamba
del patibolo”) è discendente diretta di Maximilien Robespierre (l’incorruttibile). Le ricerche genealogiche
sono state eseguite da ForkaQuality, società specializzata nella certificazione
di qualità per boia e sistemi integrati di esecuzione capitale.
“Scoprire di essere discendente diretta di
Robespierre mi ha fatto provare una commozione infinita, anche più forte di
quella che mi ha squassato nel profondo quando ho portato a termine la mia prima
esecuzione. Per me che faccio il boia, Robespierre è l’Ente supremo, il modello
assoluto, l’inarrivabile, l’alfa e l’omega della nobile arte della forca. Si capisce
quindi il mio orgasmo cosmico nello scoprire che nelle mie vene scorre un po’
del suo sangue.
Non che ce ne fosse bisogno, ma da quando ho
fatto quella scoperta mi sento ancora più motivata ed investita di una missione
salvifica ogni volta che conduco un pendaglio da forca attraverso la porta
dello spavento supremo. Non solo, sapere di essere discendente dell’incorruttibile
mi spinge a sempre maggiori sforzi nella ricerca del senso del bello nelle
esecuzioni capitali. Tengo infatti a chiarire che per me ogni esecuzione è
unica ed irripetibile, nei modi e nella forma. Giustiziare non è solo un
lavoro, una procedura tecnica, una mansione. Al contrario, è un’arte, una
missione, un’alta opera di pulizia morale e sociale, che richiede perciò un
alto senso estetico. Quando eseguo una condanna a morte non chiedo categorie etiche ma categorie estetiche. Il grande poeta
John Keats scrisse che:
La bellezza
è verità
La verità
è bellezza
È tutto
quello che sappiamo
È tutto
quello che abbiamo bisogno di sapere
Invece, nel mio cuore roccioso e rovente sta
scritto a lettere di fuoco:
Giustiziare
è bellezza
Bellezza
è giustiziare
È tutto
quello che so
È tutto
quello che devo sapere
Io sono la poetessa della forca”, dichiara Gloria
Camelia Flora Strozzi Forconi.
“Il mamba ci ha conferito l’incarico di seguirla
nel complesso iter da seguire per l’ottenimento della certificazione ISO1717 Ω game over, riconosciuta a
livello internazionale e che consente di fregiarsi del titolo di boia ecumenico universale. Per istruire
la pratica abbiamo svolto alcune ricerche genealogiche, scoprendo la
discendenza di Gloria da Robespierre. Anche noi abbiamo gioito, è un enorme
onore affiancare un boia che vanta cotale antenato. In fondo il futuro è
entrato nel mamba prima che accadesse”, aggiunge PierLucifero Scannarozzi
Mannarini, amministratore delegato di ForkaQuality.
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