martedì 11 novembre 2014

Buglio in Monte (SO). Popolazione terrorizzata dal toro Kerouac

A causa del dilagare della intossicazione collettiva da segale cornuta, il borgo di Buglio in Monte è in preda al panico più assoluto. Come noto, quando è parassitata dall'ergot, la segale sviluppa dei chicchi marroni a forma di cornetto con forte contenuto di alcaloidi tossici per il sistema nervoso umano, in primis acido lisergico. Essendo consumatori voracissimi e ghiottissimi di segale, gli abitanti di Buglio in Monte (bugliatelli) sono perciò particolarmente soggetti all'intossicazione da segale cornuta (ergotismo) che si manifesta con stati allucinogeni e di palese alterazione della percezione.
Ma le disgrazie non vengono mai sole, non bastava l'intossicazione da allucinogeni della popolazione; in paese si è abbattuto un altro flagello: la follia di Kerouac, un toro di razza chianina di oltre 1.200 kg che da due giorni scorazza indisturbato per le strade di Buglio, seminando il panico.
Kerouac è un toro da riproduzione (vincitore di numerosi premi di virilità, fecondità e dimensioni erotiche) di proprietà dell'anziano allevatore bugliatello Etelberto Papponazzi Magnaccini, che dalle prestazioni dell'erculeo bovino trae di che vivere. E' infatti proprietario della stazione di monta taurina ThauroVerg, dove gli allevatori portano le loro vacche affinchè, godendo delle grazie di Kerouac, possano rimanere gravide e dare alla luce dei vitelli. Un solo dato, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: una sessione di inseminazione con Kerouac (durata 10 minuti, con produzione di circa una pinta di seme) costa circa 250 euro. Tenuto conto che la bestia possiede doti tali da poter tenere anche 20 sessioni al giorno, è facile intuire quale sia il volume di fatturato (e di seme) che può generare. 
Non ancora contento, in preda all'ingordigia ed al desiderio di sempre maggiori guadagni, il Papponazzi Magnaccini ha pensato di incrementare la prestanza erotica del suo Kerouac dandogli da mangiare, assieme al foraggio, una trentina di "brasciadelle degli angeli", pane di segale con percentuale plebiscitaria di ergot, prodotto dai mastri fornai bugliatelli negli anni ove maggiore è la cornificazione della segale.  
Le conseguenze della balzana intuizione sono state immediate e devastanti. In preda ai fumi dell'acido lisergico, il toro è andato completamente fuori controllo, sfondando la porta della stalla - alcova di monta dove era ospitato e mettendosi a correre per le strade di Buglio in preda a furori parossistici e mai visti prima nel delendo borgo. Ecco un elenco delle malefatte (non del tutto colpevoli) del terribile maschio bovino adulto da riproduzione:
  • uscito dalla stalla si è diretto presso la Banca e, fattovi ingresso, si è messo in fila alla cassa. Giunto il suo turno ha incornato lo sportellista muggendogli: "smettila con la tua vita da ipocrita piccolo borghese, il tuo modo di sodomizzare il prossimo è un'infamia rispetto a come faccio io". Detto questo, ha fornito una dimostrazione pratica a tutti gli impiegati presenti in filiale, direttore compreso (da quanto consta, le modalità tecniche ed il trauma psicofisico non hanno ancora consentito loro di apprezzare appieno la superiorità morale della sodomizzazione taurina rispetto a quella patrimoniale, ma pare ci siano elementi tali da far sperare in una graduale presa di coscienza)  
  • poichè il super lavoro aveva fatto raggiungere il calor bianco alla sua prorompente attrezzatura di piacere, una volta uscito dalla Banca, Kerouac è entrato in chiesa per raffreddare il tutto nell'acquasantiera. Uditi colle sue fini orecchie dei gemiti provenire dalla sacrestia, la bestia vi si è precipitata, sorprendendo una suora che stava tenendo lezione di catechismo a degli adolescenti, fustigandoli per dei presunti comportamenti immorali e pretendendo con arcigna arroganza di insegnar loro il bene e spiegare il male. Ha quindi afferrato la monaca per la collottola e gli ha muggito con veemenza: "ma chi sei tu per ergerti a giudice del bene e del male? Come puoi tu parlare di immoralità se non l'hai mai provata? E, quando l'avrai provata, tutto ti sembrerà meno che immoralità, ipocrita, falsona, demente!". Ciò detto, ha curvato la monaca a 90 gradi su un tavolo e si è prodotto in una copula di rara intensità, al termine della quale la suora è scappata fuori dalla chiesa, urlando "sempre meglio tardi che mai, stupido chi dice che le dimensioni non contano!!". Si è poi saputo che essa stessa medesima si è ben guardata dal denunciare l'accaduto alle competenti autorità ma ha invece scelto di lasciare i voti ed aprire un lupanare per fornire servizi tecnico - carnali ad una clientela di sole donne, con l'ausilio di alcuni prestanti manovali residenti a Buglio
  • Kerouac si è poi recato in municipio, ove era in corso una seduta del Con(s)iglio Comunale. E' salito in piedi sul tavolo, facendo mostra di una spaventevole erezione. I presenti si sono tutti zittiti e lui ha muggito rabbiosamente "se non votate subito per vietare quell'autentico e secolare abominio che va sotto il nome di corrida, io vi stupro tutti, consiglieri comunali, vecchi, donne, bambini, tutti insieme uno dopo l'altro, a nastro!! Voi non sapete cosa significa per un toro essere infilzato da un torero ma rischiate di sapere cosa significa essere trafitti dallo sventrapapere che vedete bene qui in diretta!
  • uscito fuori dal municipio, Kerouac si è poi fiondato in un bar, dove ha bevuto una quindicina di galloni di birra scura. Per non pagare ha minacciato di violenza il proprietario del bar, il quale ha però risposto seraficamente "vieni qui da me ogni giorno, bevi quello che vuoi e fai di me ciò che vuoi, sempre meglio con te che con mio fratello, che ha il pisello di uno scoiattolo e puzza di sterco molto più di te (soprattutto là sotto) 
  • andando a zonzo per le strade, il toro ha pure fatto ingresso in una trattoria dove si festeggiava una prima comunione. Lanciato un poderoso muggito, ha iniziato a correre tra i tavoli ed ha devastato il locale. Se n'è poi andato con aria soddisfatta, non prima però di aver urlato ai presenti "mangiate, mangiate, non sapete chi vi mangerà!"
  • l'ultima puntata di Kerouac è stata al manicomio presso il Ponte della Svergolazza. Giunto sul posto, ha sfondato il portone a cornate e, muggendo furiosamente, ha fatto riunire tutti i malati di mente nel cortile. Ha poi preso la parola arringando così la folla: "siccome la parola manicomio è scritta fuori e non dentro le mura, io vi libero tutti, vi emancipo dalla schiavitù della mente e delle convenzioni sociali e vi invito a non pensare più voi stessi come matti. Non solo, vi ordino per il futuro di non permettere mai più che vi seppelliscano socialmente, perchè la sofferenza dei pochi non debba più riscattare l'ipocrisia dei troppi. Andate e scatenate la vostra follia per la salvezza del mondo intero!"
La voce delle prodezze di Kerouac si è presto diffusa in tutta Buglio, seminando il panico più totale. Un terrore amplificato dalla forte intossicazione da segale cornuta che sta flagellando la popolazione, ma non solo. C'è qualcosa in più, che si percepisce in modo non lampante, ma che comunque non dev'essere taciuto, anche in forza del dovere di cronaca cui è istituzionalmente tenuta la Pasquino Pinzocheri Press Agency.
Tra le folle oceaniche di Buglio in Monte, in modo tortuoso, si fa strada la sensazione che il toro Kerouac sia una sorta di incarnazione di un subconscio collettivo, rimasto sopito per secoli ma non sopprimibile. Kerouac agisce in modo sfacciato e smaccato, compiendo con solare evidenza ciò che si è sempre fatto con discrezione e dissimulazione.

Kerouac certifica la menzogna
Kerouac dice la verità
Kerouac è un eversivo
Kerouac minaccia l'ordine pubblico
Kerouac minaccia l'ordine mentale
Kerouac è pericoloso 
Kerouac è in pericolo

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