martedì 14 ottobre 2014

Albosaggia (SO). Epidemia di muffa corporea antropica

Da circa un mese, una tremenda epidemia di muffa corporea antropica (popolarmente definita marcionera) sta funestando la popolazione di Albosaggia. La malattia:
  • ha colpito il 78% della popolazione
  • è causata dal fungo microscopico Puthreomyces Viridis Bosagginus (PVB - localmente noto come semenza del marcione).
  • si manifesta in coloro che ne sono affetti con una proliferazione di muffa nero verdastra su viso, mani, piedi, ascelle (nei casi più gravi anche su capezzoli e parti intime). Altro sintomo dell'infezione da PVB è il caratteristico odore di sugna rancida e siero di latte fermentato.
Ad Albosaggia ed hinterland, essere affetti da marcionera è considerato un segno di virilità (per i maschi) e di avvenenza (per le femmine).
Non solo, dal 1328 ad Albosaggia è attiva la Antica Mufferia dello Stambeccaccio (AMS) che si è guadagnata imperitura gloria nel borgo grazie alla Viridella Puthrescens, una pomata/panacea ottenuta tramite la lavorazione della muffa corporea da PVB, appositamente raccolta. AMS ha selezionato un gruppo di 120 donatori di muffa che, messi sotto contratto, ogni 3 mesi si sottopongono alla raschiatura della muffa, che viene sottoposta ad un complesso processo al termine del quale si ottiene la Viridella. Giova in proposito ricordare che un adulto affetto da PVB è in grado di produrre in un trimestre tanta muffa da riempire una gerla.
Questo è il processo produttivo, riassunto per sommi capi:
      1. stagionatura della muffa in cantina per sei mesi, su apposite scalere, dove viene continuamente trattata con una miscela di sudore di becco e di montone
      2. marinatura per due settimane della muffa in una soluzione di acqua e melma
      3. macinazione ed omogeneizzazione della muffa in un mulino con macine di pietra ed ottenimento della poltiglia madre 
      4. preparazione della base grassa (miscela omogeneizzata e fermentata di sugna, strutto e sego) 
      5. miscelazione della poltiglia madre con la base grassa 
      6. invecchiamento per 2 anni del prodotto 
      7. confezionamento della Viridella (in comodi e maneggevoli fustini da 10 kg, oppure in supposte, ovuli ed opercoli)
      In quel di Albosaggia, la Viridella è considerata una vera e propria panacea, adatta a curare molti disturbi. Si citano, a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo:
      • infezioni della bocca e delle labbra
      • emorroidi e ragadi da allattamento
      • dermatiti da contatto
      • eccessiva sudorazione di piedi ed ascelle
      • alitosi
      • prurito intimo
      • forfora
      • infestazioni corporee da pidocchi e piattole

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