Lo scorso 25
maggio era tutto pronto a Morbegno per la canonizzazione da vivi della Ecomeretryx
Amicta Pecuniae e del Subcomandante Toscanello. Ebbene tutto è
saltato.
Il Card. Tracanna
aveva già indossato i paramenti per officiare la cerimonia quando, in modo del
tutto inaspettato, è stato raggiunto dalla ferale notizia che la canonizzazione
non era più possibile, per un solo semplice motivo: il popolo bue ha lanciato dei muggiti così forti da creare una
congiunzione astrale negativa tale da rendere non più proponibile l'elevazione
all'onore degli altari dei due sicofanti.
Verso le
17.30 del pomeriggio si è fatto buio su tutta Morbegno, i vetri del Municipio
sono andati in frantumi ed una fonte di
fango e reflui zootecnici ha iniziato miracolosamente a zampillare in piazza
del Monumento per poi dilagare inarrestabile verso l’Oratorio, che è stato
interamente colmato. A quel punto Toscanello ed Ecomeretryx hanno all’unisono
lanciato uno straziante urlo: “O grande
padre misericordioso della consulenza alla sostenibilità ed alla decrescita
felice, perché ci hai abbandonato? Ora dovremo partorire con dolore, guadagnarci
il pane col sudore della fronte e cibarci delle erbe che crescono lungo le
piste ciclabili che con tanta passione abbiamo fatto costruire”.
Dopo di ciò,
dal cielo è scesa un’enorme mano che ha ghermito i due mancati santi e li ha
infilati a forza in un chiusino della fognatura. Nel frattempo un aereo si librava
in cielo spandendo DDT e piombo tetraetile, a minor gloria e
maggior disdoro degli ambientalisti di ventura che per troppi anni hanno
funestato la città con il loro mefitico e menzognero verbo. Nel mentre si udiva
una voce tonante gridare: “per troppo
tempo avete abusato della mia pazienza, per troppo tempo l’avete menata col
vostro maledetto m’illumino di meno,
quindi adesso vi spengo io del tutto”.
Spariti i
due nelle viscere della terra, l’oratorio è stato
chiuso per lutto a tempo indeterminato.
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