giovedì 8 novembre 2012

Grosio (SO). Associazioni animaliste contrarie allo sfruttamento sessuale del gorilla Pertegon

Ha suscitato una vera e propria insurrezione delle associazioni animaliste la decisione del Circolo Zoofilo Femminile di Grosio di utilizzare Pertegon (esemplare di maschio adulo di Gorilla di Eita) per l’erogazione di prestazioni sessuali.

Hanno sottoscritto un appello comune, in difesa del malcapitato gorilla:
  • Legambiente
  • WWF
  • LIPU
  • Lega antivivisezione
  • Lega Abolizione Caccia
Se ne riporta in appresso il testo per doverosa conoscenza e tutela della memoria storica, sempre a minor gloria e maggior disdoro del delendo borgo.

“”Apprendiamo con sommo disappunto che a Grosio un esemplare di maschio adulto di Gorilla di Eita - specie rara ed a rischio di estinzione, tutelata a livello mondiale dalla Convenzione Internazionale per la protezione dei primati siglata a Castionetto nel 1998 e ratificata da 125 governi - è stato ridotto in cattività ed adibito a dispensatore di piaceri erotici per il pubblico femminile. A quanto consta, l’esemplare in questione è stato catturato e ridotto in cattività presso la sede del Circolo Zoofilo Femminile, dove viene costretto ad avere anche 50 rapporti sessuali con donne del posto ogni giorno. L’estenuante attività sessuale causa al gorilla uno stato di perniciosa debilitazione, cui si cerca di porre rimedio con un’alimentazione forzata a base di uova, zabaione e Vov. Immolandosi per la causa, una nostra volontaria si è accoppiata con Pertegon al solo scopo di verificarne lo stato di salute. Ne risulta che il povero gorilla:
  • ha scroto e testicoli completamente atrofizzati a causa dell’abnorme numero di eiaculazioni cui è costretto giornalmente
  • ha il pene ricoperto di vesciche e piaghe da sfregamento
Noi riteniamo che un tale stato di fatto non sia più tollerabile ed esortiamo il Circolo Zoofilo Femminile a porre fine senza indugio a tale scellerato comportamento.
Per non rischiare la sua vita Pertegon, come tutti i Gorilla di Eita, non deve avere più di 12 - 15 rapporti sessuali al giorno. Che sia chiaro: se la popolazione femminile di Grosio intende continuare a fruire dei 50 centimetri di attrezzatura di piacere del povero Pertegon faccia pure, ma se ne limiti l’attività a non più di 12 botte al giorno.
È doveroso da parte nostra sottolineare che, se entro pochi giorni, la situazione non dovesse cambiare, presenteremo esposto:
  • al Commissariato del Popolo per la repressione della ninfomania
  • alla Sacra Congregazione per la vigilanza sull’adempimento del dovere coniugale
  • all’Ufficio nazionale per il contrasto alle carestie carnali
istituzioni competenti ad intervenire sulla materia
Pertegon non può assolutamente essere costretto a fare le veci di una centinaio di mariti con lo spadone ammosciato e non più in grado di fare il loro dovere””.

Per parte sua, Pasquino Pinzocheri Press Agency intende formulare alcune proposte costruttive in grado di tutelare la salute ed l’integrità psico-sessuale di Pertegon senza per questo orbare la popolazione femminile di Grosio del legittimo diritto al sollazzo. Per questo motivo, si propone di sostituire le roventi prestazioni di Pertegon:
  • con un pitone reticolato (diametro paragonabile ad un tubo pluviale) oppure, per le più alesate amanti del “king size”, con un anaconda (diametro paragonabile al tubo di una stufa) – oppure
  • con un frullatore ad immersione (e che immersione) a velocità multiple (ve ne sono modelli a 15 velocità che consentono un vero e proprio incontenibile climax ascendente)
  • per le amanti delle sensazioni forti possibile altresì ricorrere all’utilizzo di un martello pneumatico, magari rivestito con pelle di suino conciata (attrezzatura di piacere facilmente reperibile a Grosio, vista la particolare vocazione tanto ai lavori edili quanto alla pork-zootecnia che da tempo immemore contraddistingue quella landa)

Nessun commento:

Posta un commento