martedì 4 marzo 2014

Sernio (SO). Riforma patriarcale e confessionale dei diritti civili

Di recente, la Libera Repubblica Frutticola di Lovero ha riformato la propria costituzione, introducendo il sistema censuario frutticolo per il godimento dei diritti civili e la suddivisione in caste della società. Il principio sancito è quello tale per cui il valore di un uomo si misura in piante, un uomo senza piante non è un uomo. 
Tale riforma di portata epocale ha scatenato lo spirito di emulazione nella Contea di Sernio - meglio nota come l'Eden della mela golden - dov'è stato implementato, con un consenso che non è infondato definire come plebiscitario, un corpus normativo che si incardina su due assunti filosofico/giuridici di base:
  1. la compenetrazione tra istituzioni civili ed ecclesiastiche, in coerenza con la migliore tradizione del confessionalismo post tridentino
  2. il diritto di famiglia improntato alla concezione contadino/patriarcale
Questi gli emendamenti costituzionali di maggiore rilevanza:
  • tutti coloro che intendono candidarsi per l'elezione a qualunque carica pubblica devono ottenere l'autorizzazione preventiva da parte della "Sacra Congregazione per la dottrina della fede rurale e patriarcale", attiva in seno alla locale Curia vescovile
  • chiunque sia eletto a cariche pubbliche si può insediare solo dopo aver prestato giuramento di fronte al vescovo di Sernio ed al Gran Consiglio dei Capifamiglia
  • la scuola dell'obbligo è sottoposta alla giurisdizione congiunta della Diocesi e del Gran Consiglio dei Capifamiglia
  • l'assunzione di personale femminile nella Pubblica Amministrazione è possibile solo previa indagine, con riscontri positivi, sulla purezza muliebre della persona interessata
  • l'esercizio di attività economiche diverse dalla frutticoltura è soggetto ad autorizzazione da parte del Supremo Consiglio Patriarcale
  • il godimento dei diritti civili per le donne è possibile solo ove esse non svolgano attività lavorative al di fuori della famiglia 
  • le donne con più di 20 anni di età che siano ancora nubili sono soggette al pagamento di una tassa, il cui gettito è destinato al finanziamento di inziative di sostegno materiale ai minori nati da relazioni sessuali illecite
  • le istituzioni si fanno carico di promuovere la castità prematrimoniale delle donne e lo svezzamento erotico dei maschi che abbiano compiuto il 7° anno di età
  • i matrimoni devono essere approvati dai rispettivi padri dei due nubendi. Per i primi 5 anni, i neosposi devono vivere nella casa del padre dello sposo
  • il diritto delle successioni è improntato alla preminenza del figlio maschio primogenito
  • ogni capofamiglia ha l'obbligo, alla nascita di ogni figlio maschio, di mettere a dimora 100 piante di melo
  • la prosecuzione degli studi oltre la 5^ elementare è soggetta ad autorizzazione congiunta civile ed ecclesiastica (le donne non possono comunque andare oltre la 3^ media)
  • le famiglie con meno di 5 figli sono soggette a maggiore prelievo fiscale
  • le relazioni sessuali al di fuori del matrimonio sono penalmente sanzionate, fatte salve quelle tra il capofamiglia e le sue figlie non ancora sposate oppure tra maschi primogeniti e sorelle non sposate

Nessun commento:

Posta un commento