mercoledì 2 ottobre 2013

Talamona (SO). Imminente lo schianto dell'asteroide "Merda d'ul diaul"

La popolazione della sgarendula micro-metropoli di Talamona è in preda al terrore. I sofisticati telescopi ad emissione di isotopi di plutonio dell'Osservatorio astronomico Kolmeneye (sito sulla Colmen di Dazio) hanno individuato l'asteroide "Merda d'ul diaul". Il corpo celeste, a forma di carruba:

  1. ha un volume di oltre 5mila metri cubi
  2. pesa oltre 2mila tonnellate
  3. segue una traiettoria che lo porterà a schiantarsi su Talamona tra 3 giorni, 8 ore, 21 minuti e 32 secondi
  4. è originato dalla costellazione del Tamarro
  5. sta ora attraversando la nebulosa della Cloaca di Marcione, dove aumenta costantemente di volume (si prevede che al momento dell'impatto il volume sarà di 12mila metri cubi, per circa 11mila tonnellate di massa)

Il terrore nella popolazione è sempre più dilagante, poichè, secondo i calcoli del laboratorio di Analisi dello spampagnamento dei corpi celesti, attivo presso Kolmeneye, l'asteroide, 2 secondi prima dello schianto, si dividerà in due tronconi. I due tronconi, rispettivamente denominati Bertu e Francu, si stamperanno rispettivamente sulla cattedrale e su Rocca Braciola. 

Il fatto che la cattedrale (gioiello di architettura gotico - tarocca di inizio '900) e Rocca Braciola (gioiello di architettura kitsch che ha meritato l'esecrazione dell'orbe terraqueo nei confronti di Talamona) possano essere distrutti da due corpi celesti ripieni di sterco cosmico mette a rischio la sopravvivenza della civiltà e della cultura talamonese. Infatti, quel paese ben può sopravvivere alla totale scomparsa della propria popolazione, il cui compito storico è già stato ampiamente completato ed esaurito, proprio con la costruzione della cattedrale e di Rocca Braciola, ma non può assolutamente fare a meno di continuare a lasciare il segno nella storia proprio grazie ai due obbrobri artistico - architettonici in questione. 
Per questo motivo, tutta la popolazione di Talamona si è autoconvocata per costruire nel conoide del Tartano una copia dei due mai abbastanza aborriti edifici, affinché l'asteroide Merda d'ul diaul venga ingannato e si schianti sulle copie (salvando così gli originali).

Da quanto consta, entro due giorni il farloccamento sarà completato e tutta la popolazione, conscia del completo esaurimento del proprio ruolo storico, attenderà di essere trasformata in omogeneizzato dal corpo celeste, a parziale (molto parziale) espiazione delle colpe commesse.

Stando a quanto dichiarato da Kolmeneye, nel cielo sopra Talamona apparirà una cometa con le corna e la coda marrone, recante la scritta "Il giorno del giudizio è arrivato (purtroppo tardi)". Da quel momento, tutti i defunti di Talamona risorgeranno e si uniranno ai vivi per attendere insieme lo schianto di Merda d'ul diaul, affinchè nessun reo possa sottrarsi alla misericordiosa punizione del supremo giudice. 
Avvenuto lo schianto, una tempesta di carrube putrefatte imperverserà per 7 giorni sui resti di Talamona, al fine di adempiere al dovere morale della damnatio memoriae. Al termine della tempesta, la sublime patrona della Valtellina si leverà in volo dalla Basilica di Madonna di Tirano e, vestita di bianco e promanante luce ardente, planerà su Talamona dove, volgendo il suo amorevole e materno sguardo, farà crollare le torri di Rocca Braciola e sfregerà con una crepa la cattedrale, lasciandola poi così sino alla fine dei tempi, ad imperitura monito di eventuali scellerati emuli di cotali atrocità estetiche.

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