venerdì 21 novembre 2014

Una delle mie crisi

E' solo una delle mie crisi ... salgo in macchina strafatto, spappolo quattro vecchietti sulle strisce, mi duole il naso, l'INPS mi ringrazia, qualcuno mi vuol linciare ... schizoidi, mettiamoci d'accordo

E' solo una delle mie crisi ... mia figlia ha 16 anni e se la fa con un ragazzo, l'ho segregata in casa ma mi è scappata, sua madre è dalla sua parte, mi sono sfogato su di lei ... un po' di rispetto per il capofamiglia, che tempi degenerati

E' solo una delle mie crisi ... sono acquattato come uno sciacallo all'uscita dell'asilo, sono pieno di caramelle da regalare ... educazione amorosa dell'infanzia, ho fatto un corso all'oratorio

E' solo una delle mie crisi ... ho dato fuoco a quel barbone che chiedeva la carità fuori dal mio studio ... accidenti se è cresciuto il prezzo della benzina, l'igiene sociale è diventata un lusso per pochi

E' solo una delle mie crisi ... carina quella ragazzina che faceva l'autostop, l'ho caricata ma non ha voluto starci, per poco non chiama i caramba ... i giovani non sanno più cos'è la gratitudine

E' solo una delle mie crisi ... ho buttato dalle scale il giovanotto che ho assunto 6 mesi fa, voleva addirittura farsi pagare ... il dare è più felice del prendere, che gioventù debosciata

E' solo una delle mie crisi ... tutte quelle sgualdrinelle immigrate dall'est Europa e dell'Africa la devono smettere di scopare ... restano incinta, partoriscono ed abbandonano i neonati nel cassonetto sotto casa mia, gli strilli dei bambini mi esasperano

E' solo una delle mie crisi ... mi hanno impedito di sparare al portiere del condominio ... sta a vedere che adesso uno qualunque può permettersi di guardare mia moglie quando passa

E' solo una delle mie crisi ... la mia segretaria è incinta, il figlio è mio ma lei non vuole abortire ... che donnacce ci sono ai giorni d'oggi, gli vieni dentro e vantano pure diritti invece di farti i complimenti per come usi bene il cannello

E' solo una delle mie crisi ... la mia vicina di casa non me la molla più, continua a dire che del suo corpo fa quello che vuole ... un giorno o l'altro va a finire che prendo una mannaretta da macellaio e gli insegno io da che parte sorge il sole

E' solo una delle mie crisi ... rispondo ad un annuncio di una 14-enne, l'ha messo mamma per suo conto, è sola, deve pure campare ... voglio imparare l'innocenza ed insegnare la malizia

E' solo una delle mie crisi ... che brutta sbornia di vino in cartoccio ... già che ci sono prendo il fucile a pompa e stendo tre vu' cumprà, tiro al negro

E' solo una delle mie crisi ... ho scassinato l'obitorio dell'ospedale e strappato i denti d'oro a tre cadaveri ... almeno non sono morti invano

E' solo una delle mie crisi ... ho smesso di fare il dentista e riconvertito il mio ambulatorio dalle otturazioni alle infibulazioni ... se non hai un po' di flessibilità imprenditoriale ti sotterrano senza pietà

E' solo una delle mie crisi ... corro a portare il crack all'orfanatrofio, me ne frego dei soldi, mi faccio pagare in natura ... anche loro hanno diritto di sognare

E' solo una delle mie crisi ... tutta questa noia mi mette addosso una feroce fame di violenza

E' solo una delle mie crisi ... provate voi a vivere per decenni una vita da ceto medio e poi fatemi sapere qualcosa, ingenui

E' solo una delle mie crisi ... una delle mie crisi ... una delle mie crisi

***

E' solo una crisi di coscienza collettiva ... qualche giudice bolscevico pieno di paturnie pedagocico - social - culturali ci vuole spedire al gabbio? Tranquilli tutti ... c'è lo stato di diritto, mica la ghigliottina ... qui da noi è sempre people first...

martedì 11 novembre 2014

Villa di Tirano (SO). Prima Sagra rurale della Rampana

Si terrà a Villa di Tirano, dal 17 al 21 novembre prossimi la prima Sagra rurale della Rampana. Per coloro che non praticano l'idioma villasco - lingua appartenente al ceppo indoeuropeo - uralo/altaico - ugro/finnico - indoiranico - turco/mongolo - baltoslavo - si chiarisce che la rampana altro non è che quel mammifero dalla denominazione tassonomica di ratto norvegese, noto anche come ratto marrone, ratto grigio, ratto delle chiaviche, surmolotto o pantegana.
Organizzatore della manifestazione, che si terrà in una tensostruttura innalzata per l'occasione in contrada Bertagna, è il Consorzio di Tutela della Rampana Villasca (CTRV).
Pasquino Pinzocheri Press Agency ha raccolto le dichiarazioni del Presidente del CTRV, Roberto Pelosi Rattacci:
  • ""la rampana è da tempo immemore un simbolo ed un orgoglio della civiltà villasca, una civiltà pre colombiana che affonda le proprie radici in un substrato etrusco - celtico - scitico - sarmatico - dravidico. La rampana ha per noi lo stesso valore simbolico che hanno, ad esempio, il leone di S. Marco per Venezia od il Grifone per Perugia. Basti pensare che, in segno beneaugurante, ai nostri bambini, nel momento del battesimo, viene fatto indossare un piccolo colbacco in pelliccia di rampana (con la coda, ovviamente)
  • la rampana è inoltre il cardine della tradizione gastronomica villasca. Da sempre noi siamo grandi cacciatori di rampane, che poi lavoriamo, conserviamo e consumiano con grande voracità. Ogni anno da noi vengono cacciate circa 1.200 tonnellate di rampane
  • sul nostro territorio la filiera produttiva integrata della rampana (caccia, prima lavorazione delle carni, stoccaggio frigorifero, produzione di salumi e conserve, concia delle pelli) dà lavoro ad oltre 1.500 persone. Dal 1872 è attiva a Villa la Borsa della Rampana, dove viene scambiato oltre il 90% dei capi cacciati
  • è quindi facile capire perchè abbiamo costituito il CTRV e perchè abbiamo deciso di organizzare la sagra. Prevediamo circa 30mila presenza ed il consumo di oltre 400 tonnellate di rampane""
Scopo principale del CTRV e della sagra è la valorizzazione delle specialità culinarie a base di rampana, consumate da secoli dai villaschi. Si citano, a titolo puramente indicativo e senza alcuna pretesa di universalità:
  • rampana arrosto 
  • rampana al forno ripiena di frattaglie di pollo e con contorno di patate 
  • rampana lessata con le castagne
  • insaccati di rampana
  • tartare di rampana con la grappa
  • rampana essiccata a mo' di slinzega (c.d. "bresaola col pelo")
  • straccetti di rampana marinati nella feccia vinaria
  • rampana in salmì con rape e sugna
  • brasato di rampana
  • stracotto di rampana

Buglio in Monte (SO). Popolazione terrorizzata dal toro Kerouac

A causa del dilagare della intossicazione collettiva da segale cornuta, il borgo di Buglio in Monte è in preda al panico più assoluto. Come noto, quando è parassitata dall'ergot, la segale sviluppa dei chicchi marroni a forma di cornetto con forte contenuto di alcaloidi tossici per il sistema nervoso umano, in primis acido lisergico. Essendo consumatori voracissimi e ghiottissimi di segale, gli abitanti di Buglio in Monte (bugliatelli) sono perciò particolarmente soggetti all'intossicazione da segale cornuta (ergotismo) che si manifesta con stati allucinogeni e di palese alterazione della percezione.
Ma le disgrazie non vengono mai sole, non bastava l'intossicazione da allucinogeni della popolazione; in paese si è abbattuto un altro flagello: la follia di Kerouac, un toro di razza chianina di oltre 1.200 kg che da due giorni scorazza indisturbato per le strade di Buglio, seminando il panico.
Kerouac è un toro da riproduzione (vincitore di numerosi premi di virilità, fecondità e dimensioni erotiche) di proprietà dell'anziano allevatore bugliatello Etelberto Papponazzi Magnaccini, che dalle prestazioni dell'erculeo bovino trae di che vivere. E' infatti proprietario della stazione di monta taurina ThauroVerg, dove gli allevatori portano le loro vacche affinchè, godendo delle grazie di Kerouac, possano rimanere gravide e dare alla luce dei vitelli. Un solo dato, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: una sessione di inseminazione con Kerouac (durata 10 minuti, con produzione di circa una pinta di seme) costa circa 250 euro. Tenuto conto che la bestia possiede doti tali da poter tenere anche 20 sessioni al giorno, è facile intuire quale sia il volume di fatturato (e di seme) che può generare. 
Non ancora contento, in preda all'ingordigia ed al desiderio di sempre maggiori guadagni, il Papponazzi Magnaccini ha pensato di incrementare la prestanza erotica del suo Kerouac dandogli da mangiare, assieme al foraggio, una trentina di "brasciadelle degli angeli", pane di segale con percentuale plebiscitaria di ergot, prodotto dai mastri fornai bugliatelli negli anni ove maggiore è la cornificazione della segale.  
Le conseguenze della balzana intuizione sono state immediate e devastanti. In preda ai fumi dell'acido lisergico, il toro è andato completamente fuori controllo, sfondando la porta della stalla - alcova di monta dove era ospitato e mettendosi a correre per le strade di Buglio in preda a furori parossistici e mai visti prima nel delendo borgo. Ecco un elenco delle malefatte (non del tutto colpevoli) del terribile maschio bovino adulto da riproduzione:
  • uscito dalla stalla si è diretto presso la Banca e, fattovi ingresso, si è messo in fila alla cassa. Giunto il suo turno ha incornato lo sportellista muggendogli: "smettila con la tua vita da ipocrita piccolo borghese, il tuo modo di sodomizzare il prossimo è un'infamia rispetto a come faccio io". Detto questo, ha fornito una dimostrazione pratica a tutti gli impiegati presenti in filiale, direttore compreso (da quanto consta, le modalità tecniche ed il trauma psicofisico non hanno ancora consentito loro di apprezzare appieno la superiorità morale della sodomizzazione taurina rispetto a quella patrimoniale, ma pare ci siano elementi tali da far sperare in una graduale presa di coscienza)  
  • poichè il super lavoro aveva fatto raggiungere il calor bianco alla sua prorompente attrezzatura di piacere, una volta uscito dalla Banca, Kerouac è entrato in chiesa per raffreddare il tutto nell'acquasantiera. Uditi colle sue fini orecchie dei gemiti provenire dalla sacrestia, la bestia vi si è precipitata, sorprendendo una suora che stava tenendo lezione di catechismo a degli adolescenti, fustigandoli per dei presunti comportamenti immorali e pretendendo con arcigna arroganza di insegnar loro il bene e spiegare il male. Ha quindi afferrato la monaca per la collottola e gli ha muggito con veemenza: "ma chi sei tu per ergerti a giudice del bene e del male? Come puoi tu parlare di immoralità se non l'hai mai provata? E, quando l'avrai provata, tutto ti sembrerà meno che immoralità, ipocrita, falsona, demente!". Ciò detto, ha curvato la monaca a 90 gradi su un tavolo e si è prodotto in una copula di rara intensità, al termine della quale la suora è scappata fuori dalla chiesa, urlando "sempre meglio tardi che mai, stupido chi dice che le dimensioni non contano!!". Si è poi saputo che essa stessa medesima si è ben guardata dal denunciare l'accaduto alle competenti autorità ma ha invece scelto di lasciare i voti ed aprire un lupanare per fornire servizi tecnico - carnali ad una clientela di sole donne, con l'ausilio di alcuni prestanti manovali residenti a Buglio
  • Kerouac si è poi recato in municipio, ove era in corso una seduta del Con(s)iglio Comunale. E' salito in piedi sul tavolo, facendo mostra di una spaventevole erezione. I presenti si sono tutti zittiti e lui ha muggito rabbiosamente "se non votate subito per vietare quell'autentico e secolare abominio che va sotto il nome di corrida, io vi stupro tutti, consiglieri comunali, vecchi, donne, bambini, tutti insieme uno dopo l'altro, a nastro!! Voi non sapete cosa significa per un toro essere infilzato da un torero ma rischiate di sapere cosa significa essere trafitti dallo sventrapapere che vedete bene qui in diretta!
  • uscito fuori dal municipio, Kerouac si è poi fiondato in un bar, dove ha bevuto una quindicina di galloni di birra scura. Per non pagare ha minacciato di violenza il proprietario del bar, il quale ha però risposto seraficamente "vieni qui da me ogni giorno, bevi quello che vuoi e fai di me ciò che vuoi, sempre meglio con te che con mio fratello, che ha il pisello di uno scoiattolo e puzza di sterco molto più di te (soprattutto là sotto) 
  • andando a zonzo per le strade, il toro ha pure fatto ingresso in una trattoria dove si festeggiava una prima comunione. Lanciato un poderoso muggito, ha iniziato a correre tra i tavoli ed ha devastato il locale. Se n'è poi andato con aria soddisfatta, non prima però di aver urlato ai presenti "mangiate, mangiate, non sapete chi vi mangerà!"
  • l'ultima puntata di Kerouac è stata al manicomio presso il Ponte della Svergolazza. Giunto sul posto, ha sfondato il portone a cornate e, muggendo furiosamente, ha fatto riunire tutti i malati di mente nel cortile. Ha poi preso la parola arringando così la folla: "siccome la parola manicomio è scritta fuori e non dentro le mura, io vi libero tutti, vi emancipo dalla schiavitù della mente e delle convenzioni sociali e vi invito a non pensare più voi stessi come matti. Non solo, vi ordino per il futuro di non permettere mai più che vi seppelliscano socialmente, perchè la sofferenza dei pochi non debba più riscattare l'ipocrisia dei troppi. Andate e scatenate la vostra follia per la salvezza del mondo intero!"
La voce delle prodezze di Kerouac si è presto diffusa in tutta Buglio, seminando il panico più totale. Un terrore amplificato dalla forte intossicazione da segale cornuta che sta flagellando la popolazione, ma non solo. C'è qualcosa in più, che si percepisce in modo non lampante, ma che comunque non dev'essere taciuto, anche in forza del dovere di cronaca cui è istituzionalmente tenuta la Pasquino Pinzocheri Press Agency.
Tra le folle oceaniche di Buglio in Monte, in modo tortuoso, si fa strada la sensazione che il toro Kerouac sia una sorta di incarnazione di un subconscio collettivo, rimasto sopito per secoli ma non sopprimibile. Kerouac agisce in modo sfacciato e smaccato, compiendo con solare evidenza ciò che si è sempre fatto con discrezione e dissimulazione.

Kerouac certifica la menzogna
Kerouac dice la verità
Kerouac è un eversivo
Kerouac minaccia l'ordine pubblico
Kerouac minaccia l'ordine mentale
Kerouac è pericoloso 
Kerouac è in pericolo

martedì 4 novembre 2014

Buglio in Monte (SO). Massiccia intossicazione da segale cornuta

Da circa un mese la popolazione di Buglio in Monte è in preda ad una violenta intossicazione collettiva da segale cornuta. Quando è parassitata dal micro fungo "Claviceps purpurea", noto anche come "ergot", la segale sviluppa dei chicchi marroni a forma di cornetto (detti "sclerozi") con forte contenuto di alcaloidi tossici per il sistema nervoso umano, in primis acido lisergico. Gli abitanti di Buglio in Monte (bugliatelli) sono da sempre grandi consumatori di segale e sono perciò particolarmente soggetti all'intossicazione da segale cornuta (ergotismo) che si manifesta con stati allucinogeni e di palese alterazione della percezione. Non solo, negli anni in cui la segale è più del solito contaminata da ergot, i fornai del borgo sono soliti produrre la c.d. "brasciadella degli angeli", pane di segale a forte contenuto allucinogeno. Il consumo smodato di tale pane, spesso accompagnato da abbondanti libagioni di un liquame rossastro prodotto tra Ardenno e Buglio, che ci si ostina inopinatamente a chiamare "vino", produce pesanti effetti sullo stato di coscienza individuale e collettivo.

A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, di seguito si citano alcuni casi di cittadini bugliatelli colpiti da fortissima intossicazione da ergot:
  • PierSamuele Sgagnozzi ha visto comparire di fronte a se un enorme wurstel, che iniziato ad addentare voracemente. Una volta sentitosi sazio, solo allora si è reso conto di aver spolpato quasi tutto il polpaccio sinistro alla bidella dell'asilo
  • GianGioele LaCrepa si è alzato una mattina ed ha deciso motu proprio di prender servizio come aiutante becchino presso le catacombe comunali della Stigia Bassa. Dopo un'intera giornata di indefesso ed instancabile lavoro, il capo becchino lo ha dovuto fermare. Infatti, il LaCrepa aveva chiuso vive nei loculi tutte e 72 le monache di clausura del monastero di San Plutone dei Caldei
  • Pulcheria Tubotti è stata perseguita per un'intera nottata da un inestinguibile prurito alle gengive. Alle 6 del mattino si è alzata e si è praticata degli impacchi lenitivi in bocca, senza accorgersi di aver utilizzato dell'acido cloridrico. E' poi tornata nel letto dove, in un'impeto amoroso, ha tentato un approccio con la sua convivente Adalgisa Sbruseghini, praticandole un cunnilinguo, il che ha reso evidente l'errore nella scelta del colluttorio
  • il piccolo Eumeo Saltavitelli (8 anni) da diversi giorni è convinto di essere l'uomo ragno e passa le sue giornate ad arrampicarsi sui muri delle case. Ieri è improvvisamente apparso sul davanzale della camera da letto dello zio, appartato con il parroco
  • Genesio Tagliacozzi, da poco diventato padre, ha tentato di circoncidere il figlio, nella convinzione che fosse il nuovo Messia, predestinato ad unificare tra di loro le grandi religioni monoteistiche. Si è messo all'opera, accorgendosi troppo tardi di stare ad armeggiare con un coltellino affilatissimo attorno all'attrezzatura di piacere di un toro di razza chianina del peso di 900 kg