venerdì 31 gennaio 2014

Morbegno (SO). Apparizione della "Ecomeretryx Amicta Pecuniae"

Questa mattina, verso le 10.30 a Morbegno, sbucando da un chiusino situato nella piazzetta antistante il Municipio, è apparsa una donna, che si è presentata come Ecomeretryx Amicta Pecuniae. La donna, vestita di un mantello verde con la scritta "crescita sostenibile e decrescita felice, penitenziagite vobis et gaudemus nobis" ricamata in oro, aveva il simbolo dell'Euro tatuato sul volto e quello del "sole che ride" sulle mani. Quando si è tolta il mantello si è visto che aveva anche le natiche tatuate: sulla sinistra era scritto "eliminare l'uomo per salvare il pianeta" mentre sulla destra spiccava "ecologia e teologia, monetizzazione della credulità popolare". Non solo, la donna indossava delle calze a rete con ricamata sotto l'inguine una freccia volta all'ingiù, accompagnata dalla scritta "la nuova Babilonia a km zero, io sono il Gruppo di Acquisto EcoCarnale Solidale".
Immediatamente, dove erano appoggiati i suoi piedi è apparsa la scritta "UBI STETERUNT PEDES ECOMERETRYCIS AMICTAE PECUNIAE ET URBI DONATA UT  SUPER ILLETTERATUM VULGUM SALUS DESCENDAT ET UT AURUM AD VIRIDES MERCENARES ASCENDAT".

I presenti, superato il primo momento di comprensibile sbigottimento, hanno inziato a correre per le vie del centro storico, urlando a squarciagola come un sol uomo "la fine dei tempi è giunta, i profeti sono risorti, le scritture si sono adempiute, correte tutti al bancomat a prelevare".

Una volta diffusasi la notizia, i più alti esponenti del Sinedrio mercenario ambientalista cittadino sono accorsi dalla Ecomeretryx Amicta Pecuniae, prostrandosi ai suoi piedi e tributandole servo encomio.

Dopo una pausa di circa 5 minuti, la creatura ha aperto bocca, proferendo verbi di cui ancora non si avvertiva la necessità, pur comprendendone appieno il perverso senso:
  • io sono venuta per scatenare il mio castigo su coloro che intendono ostacolare il grande progetto di salvazione del mondo per il tramite delle consulenze sulla sostenibilità pagate a peso d'oro  
  • l'artefice dell'Universo mi darà il trono di Immacolata LaCandida ed il portafogli di Efrem il Profeta  
  • io sono il verbo ambientalista fatto carne, io sono il frutto della copula spirituale di Immacolata ed Efrem 
  • io non sono ne α ne Ω, io sono π/2+2kπ
  • io sono venuta perchè i tempi stanno giungendo tumultuosamente a maturazione - più precisamente nella prossima primavera sarà re-istituito il Sinedrio mercenario ambientalista cittadino, essendo quello attuale ormai tramontato (persino la sua gran sacredotessa ne ha preso coscienza)
  • per il tramite del Sinedrio, e facendo della MunicipalPula i nuovi Cavalieri templari, io governerò questa Urbe e ne farò la mia città del sole che ride, una nuova Gerusalmemme ideale dalla quale saranno banditi col piombo e col fuoco tutti coloro che rifiutano il verbo ambientalista e della produzione bio
  • per l'interposizione del Sinedrio, il mio illuminato governo farà di questa città la capitale del mondo, la quarta Roma, di cui io sarò patriarchessa ecumenica
Pasquino Pinzocheri Press Agency vorrebbe scrivere pagine e pagine per esecrare ed aborrire ciò che è accaduto e ciò che deve ancora accadere ma si è ben consci che adesso è l'ora propizia alla pausa prandiale, per cui ci si attiene al dovere della sintesi, sottolineando semplicente quanto segue:
  • si concorda circa il fatto che la sedicente Ecomeretryx Amicta Pecuniae non è α ne Ω; la cosa non preoccupa invero, atteso che in città già da troppo il tramonto si elide nell'alba (e, conseguentemente la notte dura dalle 7 antimeridiane alle 9 postmeridiane)
  • mala et parva tempora currunt
  • chi ha memoria sa anche aspettare

mercoledì 29 gennaio 2014

Paniga (SO). Inaugurato il centro di arruolamento per soldati di ventura "Sangre y plata"

Ieri, alla presenza delle più eminenti autorità accademiche, ecclesiastiche e militari è stato inaugurato a Paniga il Centro di arruolamento per soldati di ventura "Sangre y plata".

"In molti ci hanno chiesto il perchè della nascita del centro Leprotti Mannari. La risposta è semplice: anche sul mercato locale abbondano sia l'offerta che la domanda di manovalanza mercenaria. Oggi come oggi, per un I-Phone c'è chi è pronto a squartare sua madre o a vendersi un figlio. Quindi ci siamo chiesti se non fosse il caso di convogliare queste sane e primordiali energie in un progetto di formazione tecnica e di crescita professionale. La voglia di fare e di emergere non manca mai agli aspiranti mercenari, occorre solo dargli una forma ed un indirizzo. Anche dal lato della domanda di servizi, le prospettive per noi sono assai allettanti. Basta pensare a tutte quelle persone che hanno bisogno di supporto nella gestione dei rapporti di vicinato con gli stranieri, oppure che devono porre fine a penose diatribe familiari per questioni ereditarie. La logica è semplice: noi siamo la soluzione all'incarognimento generalizzato dei rapporti sociali. Noi siamo l'outsourcing del conflitto, della vendetta e della faida. Certi servizi non devono essere esclusivo appannaggio di governi e multinazionali ma devono essere accessibili anche per i cittadini, in un'ottica di completamento della democrazia e del godimento effettivo dei diritti civili. Siccome non lottiamo altro che per il soldo, interveniamo sul problema con un approccio esclusivamente tecnico, del tutto scevro da implicazioni personali od emotive. Noi squartiamo, sgozziamo ed impicchiamo conto terzi con la stessa disposizione d'animo con cui un chirurgo asporta una piccola cisti. Distacco ed alta professionalità sono il nostro biglietto da visita", dichiara il comandante del Centro, colonnello Ljubosmert Krvpijenje Brajkovic.

"Sfatiamo un luogo comune: un'attività come quella del mercenario può essere svolta solo da persone con solidi principi morali. Per questo motivo, in sede di arruolamento, privilegiamo persone che hanno alle spalle almeno due o tre fatti di sangue ed almeno un mandato di cattura. Particolarmente graditi sono: reduci balcanici degli anni '90, narcos messicani e colombiani, tecnici al servizio delle giunte militari sudamericani, caucasici ed ex appartenenti agli spetsnaz dell'URSS. Qui da noi non c'è assolutamente posto per debosciati, corrotti e rammolliti, non sappiamo cosa farcene di prosseneti, papponi, uscieri, parlamentari, portaborse e agenti della MuncipalPula. Noi abbiamo bisogno di gente che sia in grado di squartare una famiglia con la stessa facilità con cui si accende una sigaretta, perchè questo è il nostro lavoro ed abbiamo una reputazione da difendere", aggiunge  Brajkovic.

"Tra circa 6 mesi, terminerà il primo corso di formazione e saremo in grado di dare il diploma ad un centinaio di uomini che, ne sono sicuro, sapranno coprirsi d'onore (e non solo di soldo). Invito gli interessati a prendere contatto con noi per un primo check up della loro situazione personale ed una prima consulenza gratuita per una soluzione mirata che, senza tema di smentita, riteniamo definitiva. A prezzi veramente competitivi, sicuramente inferiori a quelli di un avvocato, siamo in grado di offrire servizi come:
  • risoluzione di liti familiari per questioni successorie
  • gestione vertenze condominiali e liti confinarie e di vicinato
  • riduzione della conflittualità tra colleghi sul posto di lavoro
  • contrasto al taccheggio nella grande distribuzione
  • recupero crediti 
  • mediazione tra le parti per qualsiasi tipo di controversia", conclude Brajkovic.

martedì 28 gennaio 2014

Campane (più o meno stonate)

da sempre consumiamo le nostre scarpe nelle periferie della memoria
siamo una sola cosa con foglie, asfalto e cemento
siamo l'ennesima Ilio che si consuma silenziosa mentre attende il suo archeologo
una beffarda metamorfosi ha fatto di noi una buffa stele di Rosetta
abbiamo tolto apposta le pile agli orologi
di citofonare alla felicità non siamo mai stanchi
rimanere in attesa senza pazienza è la nostra via per l'eternità
quante pillole di oblio ci volevano prescrivere
quanti fiaschi di disprezzo abbiamo dovuto tracannare a gomito alto
le nostre porte sono aperte da sempre
siamo fiori che sbocciano dove non si sa
parliamo ai sordi e siamo dichiarati muti
guardiamo in faccia i ciechi e non esistiamo
la ricerca di rumore e colore ti occupa una vita intera
la prossima resurrezione avverrà quando scioperano giornali e TV
silenziosi come la foresta che cresce
ci dicono che siamo alberi
senti che tanfo di cloroformio e cera
avvelenamento da incenso
senti che berciare di budella profonde
non siamo conformi
in piccole dosi possiamo anche piacere
simpatiche bestiole
chiederemmo quasi quasi di essere sepolti in un museo
abbiamo provato a pensare e ci hanno levato la patente
allarme, sovraccarico, pericolo
ci hanno chiamato ad una grande battaglia per smettere di essere noi stessi
rischio di una vittoria nefasta
i bambini sono in giro
in viaggio da troppo tempo
mangiano troppo e fumano male
biglietto fasullo e destinazione ignota
rubato il gate per l'imbarco
cosa possono pretendere da noi
e poi non bastiamo mai
venti minuti di eternità non costano troppo
donne e uomini con amori di umanità secondaria
esseri umani all'estremo della provvisorietà
non potevamo andare lontano
mai abbiamo brillato di luce propria
abbiamo provato a prender la parola senza essere stati interrogati
ma siamo troppo asini per imparare il vangelo dell'accontentarsi
...
faremo piazza pulita del mutismo dell'anima 
sciameremo dentro la cattedrale
dilagheremo nei corridoi del parlamento
faremo strage coll'odore di periferia che abbiamo addosso
brilleremo più di una fiaccola all'Olimpiade della ricostruzione
saremo un'ultima opportunità armata di grimaldelli d'oro
rulleremo come tamburi davanti alle mura di Cartagine
saremo il tuono di cannoni insperati 
sventoleremo come bandiere per scacciare la polvere
ci accenderemo come falò in mezzo ad una notte di agosto
...
le campane ci chiamano finalmente all'insurrezione
le abbiamo sentite ... perdio se le abbiamo sentite